La Fondazione Museo Diocesano di Alba, l’Associazione Colline e Culture ed il Comune di Rodello
propongono l’ottava edizione della call “Rodello Arte” che ha come obiettivo la produzione di opere d’arte contemporanea. L’iniziativa, nata nel 2017, ha sinora raccolto intorno a sé oltre settanta artisti provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa, afferenti a discipline artistiche differenti. Nelle precedenti edizioni le opere prodotte hanno rappresentato il rapporto tra il Sacro e la Terra, il Sacro e il Viaggio, il Sacro e la Fragilità.
I temi ispiratori del quarto biennio sono il Sacro e il Dono. Il progetto è promosso grazie al contributo della Fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo e del Comune di Rodello.
PREMESSA
Sulle colline di Langa, a Rodello, il canonico Mario Battaglino, parroco del paese, promosse nel 1964 un seminario sperimentale cui aderirono giovani artisti in cerca di spazi adatti a far pittura, quali Piero Ruggeri, Giorgio Ramella, Bruno Sandri, Beppe Morino sotto la guida di Enrico Paulucci, chiedendo loro di impegnarsi sul tema dell’arte religiosa con tecniche e stile contemporanei. L’invito era di raccogliere gli stimoli offerti dal Concilio Vaticano II: Paolo VI, infatti, sollecitava gli artisti ad allacciare una rinnovata alleanza con la comunità cristiana, in cui esprimere con creatività e libertà il proprio genio artistico.
Le opere dei giovani artisti piemontesi si imposero suscitando dibattiti e valutazioni accese, perché legate al superamento di forme consolidate di arte religiosa per lo più ferme a deteriori e ripetitive raffigurazioni devozionali.
Il gruppo di opere allora prodotte è rimasto in dotazione e custodia nella Chiesa dell’Immacolata e formarono il primo nucleo del museo di arte religiosa di Rodello.
In quell’ambito si colloca l’incontro, nel 1969 a Torino, tra l’artista Dedalo Montali e don Mario Battaglino impegnato a fondare, sempre a Rodello, “La Residenza”, una casa di cura, e a cercare un artista che ne illustrasse la cappella, secondo le nuove istanze conciliari. La sua opera rappresenta un’acuta rappresentazione della Chiesa del Vaticano II.
LA CALL
In risonanza con il pensiero di papa Francesco secondo cui “i musei devono accogliere nuove forme d’arte. Devono spalancare le porte alle persone di tutto il mondo. Essere uno strumento di pace. Essere vivi”, Rodello Arte vuole stimolare la produzione di arte sacra, valorizzando il fecondo spirito intellettuale e creativo che, a partire dagli anni ’60, caratterizza questo angolo di Langa, dando ampio spazio alla multidisciplinarietà, al dialogo tra gli artisti e ai modi in cui intendono esprimere il Sacro tramite il mezzo artistico.
La call 2024 è finalizzata alla ricerca di artisti che realizzino opere d’arte ispirate ai temi del Sacro e del Dono. Il dono oggi è un concetto legato al Natale o ad alcune occasioni stabilite. Ma nella storia è stato elemento centrale per essere accettati nelle società e per consolidare i legami comunitari e tra individui. All’interno del sacro, il Cristianesimo, ha elevato il dono definendolo gratuito, unilaterale, senza aspettative di ricambio. In una parola, disinteressato. Che sia scambio o gratuito, la storia dell’umanità è strettamente legata al tema del dono.
L’arte sacra può essere un linguaggio per comunicare l’antropologia del dono e agli artisti, “custodi della bellezza del mondo”, è affidato il compito di dar forma a questo dialogo e di svelare emozioni che possano contribuire a creare la cultura dell’incontro e a costruire ponti di relazione.
Rispetto ai linguaggi e alle modalità comunicative, l’edizione 2024 di Rodello Arte intende proseguire la riflessione legata all’inclusione. La mostra collettiva inserirà nell’allestimento alcuni elementi di accessibilità “for all”, tenendo in particolare considerazione le disabilità cognitive e sensoriali. A tal proposito, si chiederà agli artisti selezionati di creare opere che tengano in conto anche questa sensibilità.
Il percorso si articola in tre fasi: il progetto Rodello Arte intende favorire la conoscenza e la condivisione tra artisti. Vuole anche riallacciare il confronto tra committenza, espressioni artistiche e contesti espositivi. Per questa ragione grande rilevanza è data alle giornate di workshop.
Gli incontri, che prevedono il coinvolgimento di formatori e professionisti con competenze multidisciplinari, sono da intendersi come momenti centrali del progetto e occasione di approfondimento e di lavoro in gruppo. Il workshop è propedeutico alla creazione delle opere d’arte, oggetto della mostra collettiva Rodello Arte.
1. Workshop residenziale in presenza (Rodello, sabato 6 – domenica 7 aprile 2024)
La prima fase consisterà in un workshop residenziale di due giornate (Rodello, 6-7 aprile 2024) che attraverso testimonianze, esperienze e laboratori, permetterà di approfondire e confrontarsi sui temi ispiratori della call. Le giornate offriranno inoltre l’opportunità di conoscere le collezioni d’arte descritte in premessa e di visitare il Museo di arte sacra contemporanea dove avrà sede la mostra. La partecipazione alle giornate di workshop è obbligatoria e vincolante ai fini della partecipazione alla mostra collettiva.
2. Realizzazione opere
Nella seconda fase i candidati saranno invitati a produrre l’opera d’arte ispirata ai temi del sacro e del dono, in un’ottica quanto più possibile di accessibilità “for all”, quale esito del processo di creazione individuale e dei momenti di confronto collettivo. Le opere saranno esposte da giugno a ottobre 2024 presso il Museo di Arte Sacra Contemporanea di Rodello.
3. Accompagnamento in itinere (2h on-line – la data sarà comunicata dopo il workshop)
Incontro di accompagnamento e confronto in itinere per la produzione dell’opera d’arte. Si tratta di un momento di dialogo e condivisione. Sarà anche l’occasione per il Comitato organizzatore di verificare la congruità delle proposte, le dimensioni e le caratteristiche delle opere in funzione dell’allestimento.
Sarà prodotto il catalogo della 8° edizione “Rodello Arte” a cura della Fondazione Museo Diocesano di Alba.
La candidatura è riservata solo ad artisti che non abbiamo preso parte alle precedenti edizioni del progetto, ad eccezione di quanto indicato nel paragrafo “news”.
Si ricorda che è richiesta la produzione di un’opera site specific, realizzata pertanto specificatamente per Rodello. Non verranno accettate opere già realizzate precedentemente.
NEWS: Per il 2024 la candidatura è aperta anche ad artisti che abbiano già preso parte a Rodello Arte esclusivamente nelle edizioni del 2019 o del 2020, aventi come tema il Sacro e il Viaggio. La partecipazione sarà limitata ad un massimo di due candidati.