Dal presidente regionale no alla ricapitalizzazione dello scalo cuneese
Lunedì 8 settembre 2014 – 8.45
Secondo quanto dichiarato ieri alla festa del Pd, a Torino, la Regione non avrebbe intenzione di ricapitalizzare lo scalo aeroportuale cuneese di Levaldigi. E’ stato proprio il presidente Chiamparino a ribadire il concetto: “Levaldigi ha perso più di un milione di euro quest’anno. Ha senso? O non sarebbe meglio arrivare ad un accordo su Caselle?” (Ansa).
Cattive notizie dunque per l’aeroporto “Alpi del Mare” che lo scorso 25 febbraio aveva, dopo anni di attesa, ottenuto la concessione ventennale dal Ministero dei Trasporti. Il percorso verso la sospirata privatizzazione però ha subito una battuta d’arresto nel luglio scorso, dopo che la gara (per l’acquisizione del 68% di Geac) era andata deserta. In ultimo i numeri in deciso calo dell’estate 2014: -23,8% di passeggeri rispetto al 2013.
“La verità – ha aggiunto Chiamparino – che se c’è un problema negli aeroporti del Nord è che manca un’organizzazione“. E ha concluso: “Non sovvenzioneremo i voli, è già stato fatto ed è dimostrato che quando la sovvenzione finisce i voli cessano“.
Leggi anche:
Un’estate difficile per l’aeroporto di Levaldigi: -23,8% di passeggeri rispetto al 2013
Levaldigi: nessuna offerta per l’acquisto del 68%
Redazione