La Fondazione Carnegie premia gli eroi e gli angeli custodi in divisa

Ha partecipato alla cerimonia nel Viminale in Roma, nel proprio ruolo di consigliere di amministrazione, il banchiere mondiale Beppe Ghisolfi

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L’alta Istituzione filantropica, con sede presso il Ministero dell’Interno, ha svolto venerdì mattina l’evento di assegnazione dei riconoscimenti in oro e in argento agli Ufficiali delle forze dell’ordine, civili e militari, che negli anni e nei mesi più recenti si sono distinti in operazioni di massimo altruismo grazie alle quali sono state tratte in salvo numerose vite umane.

Spesso non ne leggiamo i nomi sui giornali, al momento del verificarsi dei fatti, ma senza i loro atti di coraggio avremmo pianto delle vittime innocenti che invece hanno potuto riabbracciare la speranza a seguito delle azioni di elevato eroismo e professionalità compiute dagli Uomini in Divisa.
A questi la Fondazione Carnegie ha dedicato la giornata di venerdì mattina, per sottolineare, in coerenza con la Missione statutaria e con i precetti del Filantropo Andrew Carnegie a cui è intitolato l’Ente con sede in Italia nel palazzo aulico del Viminale, l’importanza di gesti capaci di marcare la differenza, per una esemplarità contestualmente umana e professionale, e di fornire un più generale insegnamento civico e morale che incontra l’encomio dei vertici dello Stato.

Per questi motivi, la Fondazione ha deliberato di conferire riconoscimenti in oro al Tenente Gaetano Barbera, al Maresciallo Aiutante Domenico Vincenzo, all’Appuntato Scelto Angelo Dura, tutti e tre Ufficiali della Guardia di Finanza che, in servizio a Isola di Capo Rizzuto in Calabria, il 29 agosto 2022 hanno individuato una motonave priva di luci che stava per schiantarsi contro una scogliera. Decisivo, per il salvataggio dei 252 cittadini migranti a bordo di tale precaria imbarcazione, è stato il gesto compiuto dai tre militari che hanno abbordato la motonave e, saltati a bordo della stessa, ne hanno preso il comando, privo di guida, evitando il drammatico impatto con le rocce.
La stessa tipologia di decorazione aurea è stata assegnata al Carabiniere Roberto Borlengo che il 5 novembre 2019, in provincia di Alessandria, rimase coinvolto in una violenta esplosione, assieme a tre vigili del fuoco, e nel conseguente crollo di una cascina dove già si era verificata una precedente deflagrazione. Sebbene gravemente ferito, l’Ufficiale dell’Arma, con il proprio telefono cellulare, riuscì a mettersi in soccorso con la Centrale operativa e a coordinare le operazioni di soccorso portando così in salvo altri due vigili del fuoco.

Di alto valore morale sono altresì i riconoscimenti in argento consegnati nella cerimonia di venerdì. Sono stati premiati in particolare:  il Finanziere Claudio Gargiulo, che il 16 giugno 2022, alla stazione di Empoli, libero dal servizio, ha salvato la vita a un cittadino, poi rivelatosi sordomuto, rimasto incastrato nei binari pochi secondi prima del sopraggiungere di un treno; l’Agente Scelto della Polizia di Stato Marco Ciardo che il 15 agosto 2022, a Monopoli in Puglia, mentre era fuori servizio con alcuni amici, non ha esitato a tuffarsi in mare e a soccorrere cinque persone, tra cui una bambina di 6 anni, a bordo di un natante che stava affondando; il Brigadiere dei Carabinieri Lorenzo Covi che a Cles, nel Trentino, il 6 maggio 2022 si è messo alla ricerca di una ragazza che aveva manifestato propositi di suicidio e, raggiunto il luogo dove la giovane si era spinta in stato confusionale, ha scavalcato la ringhiera e attraversato un corridoio senza protezioni iniziando un dialogo fiduciario con la donna che l’ha convinta a recedere da ogni proposito insano e a seguire l’ufficiale dell’Arma nello stesso pericoloso tragitto inverso; l‘Appuntato Scelto Vincenzo Addonisio, Qualifica Speciale dei Carabinieri che il 9 giugno 2019, a San Prisco nel Casertano, intervenne fuori servizio per estrarre, dalla carrozzeria di una vettura in fiamme, una donna aspirante suicida, vincendo le resistenze della stessa e ponendola al sicuro prima di affidarla al personale sanitario poi intervenuto; l’Appuntato Scelto dei Carabinieri Francesco Cuscito, che il 7 ottobre 2019, a Tolentino nel Maceratese, riuscì a bloccare un uomo che, privo di indumenti e armato di fucile, si era prima barricato nel proprio appartamento e, dopo avere esploso dei colpi, aveva iniziato a incamminarsi verso una scuola d’infanzia; gli assistenti Capi Coordinatori della Polizia di Stato Gianni Chimenti e Luigi Cipolla che il 10 novembre 2017, a Cosenza, intervenuti in un appartamento in fiamme, ne sfondarono la porta blindata con la sola forza delle braccia, sfidando una densa nube di fumo e riuscendo a portare l’anziana inquilina, a terra priva di sensi, sul balcone dell’alloggio, prestandole le prime cure e i decisivi tentativi di rianimazione fino all’arrivo dei vigili del fuoco e del personale sanitario; il Tenente Colonnello Paolo Candreva dell’Aeronautica Militare che il 27 giugno 2021, lungo la strada provinciale Maruggio Avetrana nel Tarantino, a seguito dello schianto di una vettura contro il guard rail mise in atto un immediato soccorso a favore del conducente colpito da una copiosa emorragia di sangue, bloccando la stessa con un asciugamano e impegnandosi a mantenere la strada libera fino all’arrivo dei soccorsi.

La consegna dei riconoscimenti è stata preordinata dalle numerose autorità presenti: i Generali di Corpo d’armata Mario Cinque, Capo di Stato Maggiore dei Carabinieri, e Francesco Greco, Presidente della Commissione di avanzamento della GdF; il Prefetto Vittorio Rizzi, Vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza; il Generale di squadra aerea Giandomenico Taricco, Comandante del Comando Aeronautica Militare di Roma.
È intervenuto altresì Sua eccellenza il Prefetto Lapolla, vice Capo di Gabinetto vicario del Ministro dell’Interno.

La “Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo (Hero Fund)” è un Ente morale, istituito con regio decreto 25 settembre 1911, per premiare gli atti di eroismo e altruismo compiuti da uomini e donne distintisi in operazioni di pace nel territorio italiano.

La Fondazione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da nove personalità, dei quali uno è l’ambasciatore pro tempore degli Stati Uniti d’America e gli altri otto sono nominati a vita.

Compongono il CDA: il Presidente Gaetano Melini, Ammiraglio di squadra; il Consigliere Gabor Toth, Direttore amministrativo del Ministero dell’interno; i Consiglieri Flavio Zanini, Generale di Corpo d’armata della GdF, Giorgio Baldacci, Generale di squadra aerea, Vanna Palumbo, Prefetto, Sabino Cavaliere, Generale di corpo d’Armata dei Carabinieri, e Beppe Ghisolfi, rappresentante italiano nel Gruppo mondiale delle Casse di risparmio; Segretario del CDA è Luigi Ricucci, assistente presso il Viminale.