Riceviano e pubblichiamo
Oggi ho accettato ufficialmente la candidatura alla presidenza della Regione Piemonte. Da questa giornata parte il percorso del Movimento 5 Stelle per cambiare volto al Piemonte, per proporre un’alternativa a decenni di governo di Centrosinistra e di Centrodestra, due facce della stessa medaglia.
Sento su di me una responsabilità importante, una responsabilità che si tradurrà in impegno e passione, e soprattutto in lavoro di squadra. È proprio questa la forza del Movimento 5 Stelle, quella di mettere al centro la squadra con grande senso di appartenenza. Una squadra che ha un programmo chiaro per il Piemonte, che sarà presentato ufficialmente nelle prossime settimane.
Al centro della nostra azione politica ci sarà una parola chiave: diritti. Diritti che spesso in questa Regione non sono tutelati e garantiti, a partire dal diritto alla salute. In questi 5 anni Cirio, e prima ancora Chiamparino, hanno svenduto la sanità pubblica al privato. L’edilizia sanitaria è un esempio eclatante, con i progetti di partenariato pubblico privato per la costruzione delle strutture sanitarie. Siamo tutti convinti dell’esigenza di realizzare nuovi ospedali, ma siamo altrettanto convinti che questi vadano finanziati con fondi pubblici, seguendo l’esempio del
Governo Conte con i fondi del PNRR. Le priorità sono chiare: stop al ricorso alle cooperative di gettonisti, fuori i privati dalla sanità pubblica, abbattere le liste d’attesa.
Durante questa legislatura Cirio ha portato avanti una campagna elettorale permanente. Si è speso per le inaugurazioni in pompa magna, invece che dedicarsi a lavorare per garantire i servizi pubblici. L’abbiamo detto, noi siamo altro. Lo abbiamo dimostrato quando abbiamo avuto l’onere e l’onore di governare a livello nazionale e nei Comuni con amministratori validi come Chiara Appendino e Roberto Falcone, a cui va il nostro ricordo e che siamo certi sarebbe qui oggi a combattere al nostro fianco, a lanciare questo percorso insieme verso le elezioni. Dopo anni di malgoverno, il Piemonte merita un’alternativa per tornare a credere nel futuro. E quell’alternativa è il Movimento 5 Stelle.
Sarah Disabato, candidata Presidente della Regione Piemonte
IVANO MARTINETTI: “ELEZIONI REGIONALI, CON DISABATO 5 ANNI DI GRANDE LAVORO INSIEME. È LA SCELTA MIGLIORE PER IL MOVIMENTO PIEMONTESE”
La candidatura di Sarah Disabato alla presidenza della Regione Piemonte è la scelta migliore per il Movimento 5 Stelle. Ho lavorato a stretto contatto con lei in questi anni, non solo fra i banchi del Consiglio regionale ma anche nelle piazze del Piemonte, di Torino, del Cuneese, agli eventi, ai banchetti e in tutte le battaglie fatte dal Movimento, e sono sicuro che Sarah saprà esprimere al meglio i valori fondanti della nostra comunità politica.
Parliamo di una persona con la schiena dritta e con le idee chiare, ma sempre aperta al dialogo e al confronto costruttivo. I risultati raggiunti durante questa legislatura parlano chiaro, con diverse proposte di legge che siamo riusciti a fare approvare in Aula, anche dai banchi della minoranza. Ora, con l’esperienza maturata, siamo sicuri di poter essere ancora più efficaci e incisivi nella nostra azione politica. Con Sarah candidata presidente questa sarà una certezza.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte