Atletica Mondovì: i risultati del fine settimana

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Sabato 20 aprile presso lo stadio di S. Cassiano si è disputata una giornata del calendario “esordienti” specificatamente dedicato alle categorie giovanili. Le temperature miti e un bel sole hanno accompagnato la giornata ottimamente coordinata e gestita dai tecnici della società di casa l’Atletica Alba. Una bella festa di sport a cui hanno preso parte anche moltissime canotte rosse accompagnati dai tecnici Elena Conterno e Anna Mellano: oltre 20 giovani leoni si sono tutti cimentati nelle previste 4 prove (lancio, salto, velocità e resistenza). Tanto divertimento e tanti amici con cui fare esperienza.

Ecco i nomi dei partecipanti dell’Atletica Mondovi:
Elena Aimone, Federica Garzello, Maria Zoe Chiecchio, Sodeline Ferretti, Tiziano Faieta, Tommaso Scarzello, Giulio Rullo, Matteo Aschero, Cosimo Garabello, Isabella Veglia, Elena Cardone, Lucia Casalini, Flora Demichelis, Adele Medana, Charifa Nassrallah, Yasmine Bendiboun, Soraia Musso, Francesco Chiecchio, Patrick Sarau, Giacomo Renesto, Francesco Tornatore Fontana, Samuele Aime.

20/21 aprile – Assegnati i titoli di staffette
Giaveno: Assoluti – Per l’Atletica Mondovì 3 argenti, 2 Bronzi (e 2 bronzi allievi)
Chieri: Giovanili – delusione 4×100 cadetti. OK il mezzofondo

Il week end del 20 e 21 aprile è stato interamente dedicato all’assegnazione dei titoli regionali di staffette. Il Comitato Regionale ha confermato lo sdoppiamento delle sedi di gara come negli scorsi anni: sabato a Chieri la pista del “De Paoli” ha ospitato le categorie giovanili, mentre domenica a Giaveno sono scesi in campo gli assoluti. Oltre 1800 atleti gara nella due giorni con 1200 partenti tra i giovani, conferma evidente di un movimento in netta crescita, a cominciare dai numeri.

Grandi soddisfazioni sono arrivate per i colori monregalesi con l’Atletica Mondovì Acqua – S. Bernardo che quest’anno si è concentrata nello schierare le squadre più competitive a livello assoluto, avendo già centrato i primi due obbiettivi di stagione: i minimi della due staffette allievi. Bottino ricco, con ben tre argenti, due bronzi e qualche rimpianto. Il più grosso è sulla 4×100 uomini dove l’Atletica Mondovì si è dovuta arrendere alla forte squadra della Sisport Torino, vincitrice in 42”52, ma con un ultimo cambio che ha appesantito notevolmente il crono finale di 42”95. Un peccato per Francesco Viotti, Federico Lisa, Lorenzo Vera e Cristian Mamino a cui va dato il merito di aver fatto tornare sul podio la staffetta Monregalese dopo l’ultimo successo datato 2017 e che sicuramente sarà da stimolo per i quattro a perseguire l’obbiettivo che pare alla portata: il 42”30 necessario per il “Challenge” pre Italiani.

Bellissimo argento anche per la staffetta 4×800 femminile che ha visto Soraia Cillario, Caterina Boetti, Elisa Calandri con l’innesto in extremis di Silvia Boero (del Polo di Castell’Alfero) a sostituire Giulia Poalin febbricitante, chiudere in 10’18”32, dietro alla compagine del Gruppo Atletica Verbania (9’57”26). Il terzo argento è arrivato dalla 4×200 mista formata da Francesca Paolin, Rebecca Roà, Federico Lisa e Lorenzo Vera che hanno sfiorato il colpaccio finendo secondi dietro a Chieri (1’33”82 contro 1’36”62). Sul terzo gradino del podio sale la 4×100 donne composta da Alice Boasso, Rebecca Roà, Francesca Bilardo e Francesca Paolin con un buon 48”65. Davanti, Novatletica Chieri (45”90) con le 3 azzurre (Bertello, Musica e Vianelli) e la squadra Promesse della Sisport 46”46. L’ultima medaglia di giornata è arrivata con l’ultima gara in programma: la 4×1500 uomini.

Protagonisti Federico Rosso, Michele Aimo, Mario Gazzola e il giovane Leonardo Bongiovanni autore di una prova superlativa con un grandissimo recupero nell’ultimo giro che ha permesso alla squadra monregalese di prevalere in 18’30”27 su Alessandria 18’31”84: titolo a Vittorio Alfieri Asti in 17’31”06.

Buone cose si sono viste anche dalle staffetta 4×400 donne (Paolin F., Paolin G, Mamiedi e Calandri) e da quella uomini (Mamino, Viotti, Prette, Ansoumane) entrambi settimi in 4’07”74 e 3’30”76. Da segnalare la squadra B, interamente composta da Allievi che si è piazzata al terzo posto di categoria sia nella 4×400 con 3’39”01 che in quella veloce in 44”89 (Valerio Cerri, Gabriele Beccaria, Andrea Auddino e Federico Palladino). Tutta junior la 4×100 composta da Arianna e Alessia Ottenga, Silvia Boero e Sanjana Fernando che ha completato la prova in 56”44, mentre Ivano Gallo, Eligio Boggione, Antonio Boetti e Matteo Pia si sono ben difesi nel 4×800 in 8.41’22, crono che vale la sesta piazza.

A Chieri, dove sono andate in scena le staffette giovanili, si segnalano dei buoni piazzamenti delle squadre schierati, anche se manca l’acuto più atteso della 4×100 cadetti. Alessandro Beccaria, Francesco Simbula, Lorenzo Lequio e Giacomo Provera erano chiamati alla difesa del titolo conquistato lo scorso anno e forti del 46”35 fatto segnare in occasione dei campionati provinciali. Un brutto “pasticcio” sull’ultimo passaggio di testimone Lequio – Provera aveva di fatto consegnato il titolo all’Atletica Ivrea (45”95 contro 46”42) sulla pista. Dopo la premiazione e la pubblicazione delle classifiche, con un timing quantomeno rivedibile, era arrivata la doccia fredda con la squalifica per “cambio fuori settore”.

Una doppia delusione per i ragazzi, ma che servirà loro come esperienza. All’arrivo quindi i migliori dei monregalesi sono stati Andrea Sacco, Lorenzo Marino, Matteo Provera e Federico D’Angelo 18imi in 51”02, con la terza squadra composta da Pietro Ominelli, Lorenzo Allodi, Manuel Surriano e Simone Bongiovanni 23imi in 52”28. Tra le cadette buon nono posto in 53”41 per Lucia Chiecchio, Sofia Musso, Cecilia Balbo e Paola Ambrosio, mentre le compagne Alessia Lettieri, Angelica Roffredo, Caterina Lingua e Matilde Basilio terminano in 56”43. Per i ragazzi sfida sui centesimi con la squadra B di Ambrosio, Bruno, Tassone e Rossi prevalere in 58”59 su Prato, Marenco, Leone e Trosso (58”60). Ottava piazza per la 4×100 ragazze composta Emma Gagino (Polo di Ceva), Federica Breaban, Sole Sigaudo e Beatrice Borra al nuovo p.b. di 56”28, con Adora Dervishi, Gloria Biestro, Isabel Santana Nunez e Marta Chiecchio 20ime in 59”30.

Ottime notizie dal settore mezzofondo con alcuni interessanti intertempi individuali: la 3×1000 cadetti composta da Matteo Garelli, Alberto Papaleo e Giorgio Comino si piazza la 5° posto finale in 9’01”99 cosi come quella femminile sesta in 11’13”24 (Teresa Basso, Laura Sito e Alice Botto). La 3×800 ragazze (Sanana, Siguado e Borra) chiude in 9’03”74; quella ragazzi (Rossi, Prato, Santo) in 8’22”55.

Fabio Boselli presidente dell’ASD Atletica Mondovì commenta: “Il weekend ha confermato con i risultati la crescita del livello di competitività della nostra società, raggiunto anche grazie alla collaborazione instaurata con alcune società. Le staffette sono la misura del valore del grande lavoro svolto: serve un gruppo forte e coeso che lavori in sinergia per lo stesso obbiettivo. Ringraziamo quindi la disponibilità dei ragazzi, dei tecnici che si sono messi a disposizione della squadra: non è arrivato un titolo, ma i tanti podi assoluti e i piazzamenti nei primi posti dimostrano le potenzialità. Erano ormai anni che non raggiungevamo questi livelli.”

Week end su strada
Oltre alla pista, intensa attività su strada con una classica del calendario ligure: la “Rapidissima” di Pietra Ligure. Una 10 km con tracciato omologato, molto veloce, che ha visto al via numerosi atleti di livello. Vincitore l’etiope Jena Dinksa in 30’19” tra gli uomini ed Evgenia Taubert 35’40” tra le donne

Per i colori monregalesi tutti a podio i partecipanti: 2° posto tra gli SM40 (16° assoluto) di Davide Fia con il crono di 34’35”, il 2° tra gli SM35 per Matteo Cafiero con 37’03” alla sua prima con i nuovi colori (proveniente da GS Valtanaro), e il 2° per Fabrizio Moscarini tra gli SM60 (41”14); terza in 42”27 tra le donne SF40 Nadia Porta. A Padova si è corsa l’omonima Maratona in cui il cebano Andrea Borrello ha chiuso la sua fatica in 3h25’02”, crono che gli vale la 45ª piazza tra gli SM45. Tra i “fortunati” 55.000 al via (quasi 600.000 le richieste) dal Parco di Greenwich di Londra, c’era anche Andrea Gandolfi: 44ª edizione della “London Marathon” sfortunata per il monregalese che si è dovuto arrendere ai crampi al 37° km.

c.s.