Giochi tradizionali, animazione e mongolfiere: un pomeriggio a misura di bambino accompagnerà, sabato 4 maggio, l’inaugurazione della nuova scuola elementare del capoluogo. Costruito in piazza Giovanni Paolo II, l’edificio è entrato in funzione all’inizio dell’anno scolastico, lo scorso settembre, sostituendo il plesso di via Taricco e la sezione distaccata presso l’istituto religioso Gallaman: ospita 260 giovanissimi studenti, all’interno di ambienti all’avanguardia in materia di fruibilità e sostenibilità energetica.
Il ritrovo in piazza Giovanni Paolo II per il taglio del nastro, previsto alle 17, darà il via ai festeggiamenti, con tante proposte di intrattenimento sostenute dall’immancabile rinfresco. La prima tappa sono i giochi in legno della tradizione locale e nord europea, proposti dal ludobus dell’associazione “L’albero del Macramè”: tante attività adatte a grandi e piccini e due sole parole d’ordine, creatività e abilità, da utilizzare nella soluzione di rompicapo giganti, nell’uso dei trampoli francesi, nel flipper a corda e, ancora, nel gioco del biliardo ad anelli.
Chi vuole guardare le cose note da un’altra prospettiva potrà sperimentare l’ascensione controllata in mongolfiera, ammirando scorci primaverili della Città delle paci dall’alto. I voli, compiuti con equipaggi composti al massimo da quattro occupanti, inizieranno alle 18.30 e proseguiranno per due ore: l’accesso è previsto previa prenotazione. Venti metri l’altitudine massima raggiunta, sette minuti la durata della permanenza aerea: la sicurezza dei passeggeri sarà garantita da funi di ancoraggio.
Il momento di festa giunge a tre anni dall’apertura di un cantiere costato 4 milioni di euro, finanziato in larga parte dai fondi pubblici provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. I nuovi spazi realizzati uniscono alla riduzione dell’impatto ambientale -attraverso il ricorso a soluzioni costruttive in bioedilizia – le più moderne tecnologie al servizio della didattica.
Commenta il progettista, ingegner Federico Spanò partner e program manager dello studio Settanta7 di Torino: «La nuova scuola è un perfetto mix di innovazione e funzionalità. Le strutture in legno e le ampie finestre combinano estetica contemporanea, rispetto per l’ambiente e un controllo ottimale dell’illuminazione. La varietà degli ambienti – aule, laboratori didattici, spazi polifunzionali, orti e un giardino delle farfalle – offre opportunità di apprendimento innovative, con spazi progettati per stimolare creatività e coinvolgimento degli studenti».
Un progetto ulteriore interesserà l’Istituto religioso Gallaman, fino al giugno 2023 sezione distaccata della primaria cittadina. È stato infatti avviato uno studio preliminare, volto alla progettazione di un asilo nido da dislocare nei locali del complesso, valorizzando così uno dei luoghi simbolo nella storia dell’istruzione della città.