La messa in sicurezza del territorio è da sempre una priorità per l’amministrazione del Comune di Ceva. Dopo i molteplici lavori sul fiume Tanaro – alcuni terminati, altri rallentati a causa del maltempo di queste ultime settimane -, la Giunta prosegue il suo iter per tutelare e garantire locali più sicuri agli alunni, agli insegnati e al personale della scuola Primaria e della scuola d’Infanzia, nonché per tutelare il materiale didattico. Infatti è stato approvato il progetto per ricollocare gli istituti in una zona meno vulnerabile in caso di un evento alluvionale, visto che l’attuale sistemazione in via Pio Bocca è da sempre vittima di inondazioni nel momento in cui piogge abbondanti portano il fiume a straripare. “Il piano di intervento – dice il sindaco Vincenzo Bezzone – è stato approvato, ma per il ricollocamento mancano ancora i finanziamenti che potranno essere reperiti attraverso fondi regionali, statali e anche con il Pnrr. Ci stiamo muovendo su più fronti, visto che il progetto risulta essere già cantierabile – spiega Bezzone – proprio per arrivare al più presto ad ottenere i fondi necessari, che raggiungono la cifra di 13.807.591 euro. Una somma importante ma indispensabile per trasferire i due istituti in un’area che fino ad ora, viste le alluvioni passate, ha dimostrato di essere più sicura, dato che non è mai stata sfiorata dalle acque del fiume in piena”.
Il progetto prevede lo spostamento delle scuole in un’area del Comune di circa 15mila metriquadrati, situata ad una quota altimetrica superiore rispetto al livello del fiume Tanaro, con caratteristiche idrogeologiche più sicure e dalle dimensioni adeguate per poter ospitare i due plessi scolastici. Si tratta dell’area in via della Repubblica che ad oggi è occupata da una struttura assistenziale in disuso, l’ex Casa Albergo. La nuova collocazione è ottimale anche per quanto riguarda fruibilità e viabilità. Inoltre si libererebbero degli spazi che potranno essere utili per accogliere nuove aule dell’Istituto superiore Baruffi, vista la necessità di ospitare i molti studenti iscritti e i diversi laboratori scolastici. “In questo modo garantiamo più sicurezza, che è una priorità assoluta – conclude il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone -, utilizziamo un’area di vaste dimensioni e in più diamo la possibilità al Baruffi di ampliare la sua proposta didattica, rendendola più funzionale e ancora più attrattiva non solo per i ragazzi del Cebano ma anche per quelli della vicina Liguria”.