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Luigi Barbero, direttore di Confcommercio Ascom Bra, ci fa un quadro sulla prima parte del 2024 dal punto di vista commerciale e imprenditoriale, con una forte attenzione al consumatore. E un accenno, in chiusura, sul suo ruolo in Banca Crs.
Il commercio braidese che impatto ha avuto in questi primi mesi del 2024?
«Il commercio è una delle componenti dell’economia che vive quello che sta succedendo in Italia e all’estero. Da un lato vi è una tenuta del tessuto commerciale a Bra, sano e solido. Nonostante degli scenari incerti e che generano un freno ai consumi. Se mi consente, è doveroso partire da dicembre 2023. Un mese che è stato superato bene e un anno al di sopra delle aspettative. L’avvio del 2024, per quanto riguarda le vendite, ci ha comunque dato un segnale importante. Il periodo pasquale è partito con forte anticipo e ottimi riscontri. Dopo il maltempo e il freddo degli ultimi giorni, ci aspettiamo una primavera in rampa di lancio, per l’attrattiva verso consumatori e turisti. Il mondo delle vendite e del consumo sta vivendo una trasformazione importante, non solo più la grande distribuzione. Le grandi piattaforme e l’online sono canali che stanno viaggiando con forza. Attraversiamo un periodo di cambiamento, è dimostrato dai fatti, il commercio tradizionale ben radicato nei centri urbani e storici, con la componente dei servizi, ha una funzione fondamentale e un futuro sempre roseo. Il contatto umano, l’avere il consiglio, il poter visitare e scegliere, è un segnale di centralità e di necessità. Auspicando un miglioramento economico e con meno tensioni internazionali, contiamo in un ritorno di maggiore serenità da parte dei consumatori. Parlando di ristorazione, pubblici esercizi, turismo e ospitalità, il nostro territorio sta registrando una tenuta molto forte e un incremento. La nostra ristorazione ha sempre un fascino incredibile».
Che estate ci dobbiamo attendere?
«Sarà condizionata dall’evoluzione dei trend internazionali. Le tensioni e il clima di guerra non aiutano. I possibili investimenti da parte dei consumatori sono per forza di cose in attesa. La previsione è difficile. Personalmente mi auguro un’estate positiva e con una situazione sempre più pacifica».
Confcommercio Ascom Bra ha chiuso molti progetti negli ultimi mesi.
«Stiamo vivendo un momento di grande sviluppo. Non solo sono presidiate le attività storiche con la consulenza, l’assistenza tecnica, servizi che per le piccole imprese sono utilissimi. Da noi trovano certezze. Grande attività che cresce, per le imprese che si associano a noi e quelle che aderiscono ai servizi. Un servizio a 360° è una grande opportunità. Puntiamo forte anche sulle iniziative nuove, mi riferisco alla sorveglianza sanitaria delle imprese con la creazione della società Symed (grazie alla sinergia di due importanti realtà quali il oliambulatorio Medico Specialistico Medical Center di Bra e San Paolo di Alba, con il supporto dell’Associazione Commercianti Albesi e delle Ascom di Bra, Fossano e Savigliano, unita all’esperienza di uno staff medico qualificato e coadiuvato dal dottor Camillo Scimone, è attiva da gennaio 2022 la Società Symed srl che propone alle imprese un servizio di medicina del lavoro professionale e al passo con i tempi, ndr), la nuova sede del poliambulatorio Medical Center in via Isonzo 9, a Bra. Prossimamente avremo uno sviluppo deciso sulla Formazione con un’agenzia dedicata. Cambiamenti epocali con l’intelligenza artificiale e quindi è chiaro che il tema della formazione è imprescindibile. Stiamo puntando anche sui corsi del turismo, un rilancio forte per mettere sul mercato delle figure professionali pronte. Grazie alla sinergia tra la Fondazione Its Ict, Tesi Square, e Ascom Bra, ha preso il via un nuovo capitolo nell’ambito della formazione tecnologica: il corso Its Ict. Per promuovere ulteriormente l’innovazione tecnologica e la competitività nel settore Ict attraverso figure professionali specializzate che possano supportare le aziende di qualunque dimensione nell’irrinunciabile esodo digitale. Per cercare di dare risposte, strumenti e un futuro tangibile ai nostri giovani».
Alla voce Banca Crs, vi è anche il suo nome.
«Con orgoglio e onore ho accettato di fare parte del CdA e del Comitato Esecutivo. Recentemente è stata aperta una filiale di Banca Crs anche a Bra. Una banca molto radicata, molto attenta alle persone. Molto vicina agli imprenditori, ai piccoli imprenditori e alle famiglie. Avevo avuto una precedente esperienza all’ex Crb (Cassa di Risparmio di Bra, ndr) e con grande impegno affronto questa, per dare il mio contributo di esperienza».
Il bilancio dell’esercizio 2023 di Banca Crs, ha attestato un utile netto d’esercizio di 12,2 milioni di euro e un ammontare del patrimonio della banca a 98,4 milioni di euro.
