Una storia di rivalsa sportiva che va avanti, non è ancora finita. Ma visto che il mondiale Superbike ha concluso la prima fase di gare, volendo tracciare un bilancio provvisorio, si può dire che è già emerso fin qui il valore di Andrea Iannone. La vicenda è nota, il team cheraschese Go Eleven non ha avuto dubbi nel tendere una mano al pilota vastese che era stato fermato per una squalifica dai contorni talmente oscuri (leggi ingiusti) da annientare chiunque. Iannone, a quasi 35 anni, ha scelto di accettare la proposta di Gianni Ramello ed è tornato a gareggiare, in sella alla Ducati, contro gli interpreti migliori di una categoria per lui sconosciuta. Ha centrato due volte il podio raccogliendo 64 punti nel Mondiale. È quinto in classifica ma vorrebbe qualcosa in più. Per questo nei giorni scorsi ha chiesto alla Ducati di intervenire: «Ne ho parlato con Domenicali, Dall’Igna e Zambenedetti, manca quel dettaglio che può fare la differenza». L’appuntamento è dal 14 al 16 giugno a Misano, round 4 del Mondiale di Sbk.