Giro d’Italia 2024 – Tim Merlier vince la Novara-Fossano: Tadej Pogacar resta Maglia Rosa

0
9
Photo Credits: LaPresse (Foto su concessione RCS Sport Cycling Press Office)

Tim Merlier (Soudal Quick-Step) ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia 107, la Novara-Fossano di 166 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Biniam Girmay (Intermarché – Wanty).

Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.

ORDINE D’ARRIVO

1 – Tim Merlier (Soudal Quick-Step) – 166 km in 3h54’35”, media di 42.458 km/h
2 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) s.t.
3 – Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 47″

LE MAGLIE UFFICIALI

Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Tim Merlier (Soudal Quick-Step)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)

Il vincitore di tappa Tim Merlier, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Questa è la vittoria più difficile della mia carriera. È stato un finale emozionante. Sull’ultimo strappo non mi sentivo bene ma Julian Alaphilippe mi ha aiutato a passare il momento critico. Ad un certo punto credevo che non saremmo riusciti a rientrare su Pogacar e Thomas ma il lavoro del team è stato eccellente. A metà corsa ero in fuga con gran parte dei velocisti. C’era anche Luke [Lamperti], ma non mi sembrava una situazione ideale quindi abbiamo preferito desistere”. 

c.s. RCS Sport – Press Giro d’Italia