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Durante la presentazione dei progetti infrastrutturali “L’Italia dei Sì 2023-2032 – Progetti e grandi opere in Italia” tenutasi alla Reggia di Venaria, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato un significativo impegno finanziario a sostegno dell’Aeroporto di Cuneo.
Con uno stanziamento di fondi per un valore di 8 milioni di euro, l’aeroporto vedrà un’importante serie di investimenti infrastrutturali volti a potenziare e modernizzare lo scalo.
Le principali opere finanziate includono il rifacimento di una porzione di piazzale aeromobili e della pista, la realizzazione di hangar, l’installazione di un importante impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile e l’adeguamento delle recinzioni perimetrali.
Questi interventi sono destinati a migliorare l’efficienza operativa, la sicurezza e la capacità attrattiva dell’aeroporto, oltre a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale nell’ambito delle sue attività.
Sui tempi, per quanto riguarda la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, il primo lotto destinato all’autoproduzione di energia per i consumi aeroportuali è già partito, mentre il lotto da 10 MW a terra, previsto nell’ambito del nuovo piano di sviluppo dell’aeroporto, è in fase di progettazione e autorizzazione. Tutti gli altri interventi seguiranno i normali iter procedurali di attuazione.
Il ministro Salvini ha sottolineato l’importanza di questi investimenti nel contesto della strategia nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture, evidenziando il ruolo dell’Aeroporto di Cuneo nel sistema dei trasporti della Regione Piemonte.
«Accogliamo con grande soddisfazione l’annuncio di oggi e ringraziamo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il sostegno dimostrato», ha dichiarato Paolo Merlo, presidente di Geac SpA. «Gli investimenti annunciati rappresentano un importante passo avanti nella modernizzazione e nel potenziamento della nostra infrastruttura aeroportuale, permettendoci di offrire un servizio ancora migliore ai nostri passeggeri, alle aziende del territorio e alle compagnie aeree».
