Nel giardino antistante l’Istituto Comprensivo “Arpino” di Sommariva Bosco è comparsa una yurta: si tratta di una particolare dimora in legno e tessuto, utilizzata soprattutto dalle popolazioni nomadi asiatiche. E’ stata realizzata dagli artigiani de “La Leggera” di Ancona ed è il perno del progetto “Natura e ambiente”, interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, sviluppato da un gruppo di insegnanti dello stesso istituto in collaborazione con il Comune di Sommariva del Bosco, che ha rilasciato le autorizzazioni necessarie.
La yurta diventerà un nuovo spazio didattico in cui verranno svolte attività di formazione, psicomotricità, meditazione, musica circolare, lettura animata e globalità dei linguaggi, avendo come riferimento gli elementi della natura: terra, aria, acqua, fuoco. «Nonostante sia così lontana dalla nostra cultura – dicono le insegnanti -, ci siamo rese conto di come questa particolare abitazione potesse regalare ai nostri bambini nuove possibilità di scoperta e di crescita».
E’ come se la scuola avesse una nuova aula a disposizione, uno spazio sostenibile, in sintonia con l’ambiente e semplice, ma ricco di stimoli, perché la yurta non isola dal contesto, anzi permette agli stimoli esterni di continuare a essere percepiti. Nel contempo, protegge dagli agenti atmosferici e assicura ventilazione e comfort termico.
Anna Giordana, Dirigente scolastica dell’IC Arpino: «E’ stata una sorpresa vedere come una tradizione antica come quella della yurta abbia pouto portare alla concretizzazione di un progetto così innovativo, capace di stimolare la curiosità e il piacere della scoperta: come diceva Plutarco più di 2 mila anni fa, “gli studenti non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere”. Voglio ringraziare la Dsga Renata Guerra per il suo supporto sempre fondamentale, la Segreteria della scuola per il costante impegno e l’Amministrazione comunale di Sommariva del Bosco che ci ha accompagnato nel portare avanti questa iniziativa».