“Le misure previste dalla nuova ordinanza del Commissario straordinario per il contrasto della Peste Suina Africana, frutto anche dell’azione portata avanti in questi mesi dalla nostra organizzazione, vanno nella giusta direzione, ma occorre renderle immediatamente operative sui territori per scongiurare il rischio che l’epidemia si estenda, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza dell’intera economia suinicola del Piemonte. La provincia di Cuneo è stata la prima ad istituire una cabina di regia sulla problematica e, ad oggi, il lavoro svolto insieme agli allevatori sta portando i risultati attesi ma non dobbiamo abbassare la guardia se vogliamo tutelare il comparto suinicolo dal grave rischio alle porte”. Con queste parole il presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, Enrico Allasia, commenta le novità introdotte dall’ordinanza 2/2024 del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, che detta misure applicative del “Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali” e aggiorna le azioni strategiche dei piani di eradicazione (2023-2028) nelle zone di restrizione. |