A vent’anni dalla morte, avvenuta a Cuneo il 5 febbraio 2004, si ricorda la figura di Nuto Revelli prima ufficiale degli Alpini, poi fra i primi organizzatori del movimento partigiano nel cuneese “Giustizia e libertà” e nel dopoguerra, autore di importanti saggi sulla Resistenza e sul mondo contadino.
L’appuntamento è a Villa Belvedere (in via San Bernardino 17 a Saluzzo) mercoledì 5 giugno alle 21, dove sarà presentato il libro “Impronte – 28 escursioni nei luoghi e tra le parole dei testimoni di Nuto Revelli” Edizioni SEB27, a cura di Nino Costantino.
Con l’autore dialogheranno Olga Bertaina e Alessandro Midulla.
Si farà un viaggio nei luoghi di Nuto Revelli tra escursioni e memoria contadina.
Il libro fonde una guida escursionistica con l’antologia di vita rurale, invitando a riscoprire le testimonianze raccolte da Nuto Revelli e riflettere sulle trasformazioni economiche e sociali del Novecento.
La lettura del testo è un’esperienza a metà tra l’escursionismo e la scoperta storica, che porta i lettori nei luoghi vissuti dai testimoni di Nuto Revelli, autore di “Il mondo dei vinti” e “L’anello forte”.
Attraverso le sue raccolte di testimonianze, il libro esplora come la vita dei contadini e montanari delle Langhe e delle Alpi occidentali sia stata trasformata dagli sconvolgimenti economici degli anni ’50, ’60 e ’70.
Camminare lungo questi sentieri permette di ricordare le voci, i lavori e le culture scomparse, e di riflettere sugli effetti di uno sviluppo mal concepito.
Il libro intreccia la storia dell’uomo con l’ambiente, toccando temi di lavoro, emigrazione, tradizioni, guerre e la lotta partigiana, offrendo una profonda comprensione delle radici e delle trasformazioni di questi territori.
La presentazione del libro è organizzata dall’associazione “Arte terra e cielo” con il patrocinio del Comune di Saluzzo, di Terres Monviso e dell’associazione nazionale Case della memoria.
Ingresso libero.
Per informazioni e prenotazioni: [email protected],
[email protected], tel: 351-5718472.