Chiara Mastroianni in cerca di un posto oltre i miti di casa

In “Marcello Mio” l’attrice diventa suo padre e recita con sua madre, Catherine Deneuve

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Marcello Ma­stro­ianni era nato esattamente 100 an­ni fa. E nei giorni scorsi il Festival di Cannes – che si è appena concluso – gli ha reso omaggio con un’insolita iniziativa, un film che è stato in concorso nella selezione ufficiale per la Palma d’Oro dal titolo “Marcello Mio”. La particolarità di quest’opera sta nel fatto che a raccontare il personaggio sono le persone a lui più care come l’ex compagna Catherine Deneuve e soprattutto la loro figlia Chiara Mastroianni, la protagonista della pellicola.
Si tratta di una commedia che è stata diretta dal noto regista francese Christophe Honoré. Qui Chiara interpreta una versione immaginaria di sé stessa che, dopo aver vissuto una crisi d’identità, decide di adottare l’aspetto e la personalità del celebre padre de­funto, suscitando l’incredulità di famigliari, amici e parenti. Nonostante questo, riesce e convincere tutti a chiamarla Marcello.
Già questa è una premessa abbastanza spiazzante. Ov­via­mente la trama che si sviluppa è davvero fuori dall’ordinario. C’è poi da sottolineare un altro aspetto, perché nel progetto sono stati coinvolti due ex della stessa Chiara Mastroianni: l’attore francese Melvil Poupaud, con il quale aveva avuto una relazione da adolescente, e l’ex marito, il musicista e cantante francese Benjamin Biolay, con cui ha avuto la figlia Anna Biolay. E non solo, c’è anche Stefania Sandrelli, che fu protagonista assieme al padre nel celebre film “Divorzio all’italiana” (datato 1961). Quindi, molto più che un film e qualcosa di molto diverso da un documentario. L’idea è nata proprio dal regista Honoré, che conosce molto bene Chiara per averla diretta in altri sei film. «È un po’ crudele ridurre l’identità di Chiara ai suoi genitori, anche se è perfettamente legittimo perché Ca­therine Deneuve e Marcello Mastroianni sono più che attori famosi, sono due miti del cinema», ha spiegato il regista qualche giorno fa. «Chiara è una specie di messaggero tra il mondo di oggi e un mondo che non esiste più. Ho pensato che potesse essere interessante fare un film, che è in parte un documentario, su cosa significa essere figlia di due miti del cinema e al tempo stesso un’attrice che lavora oggi con tutto il peso del cinema del passato».
La stessa Chiara ha anche ammesso di non aver avuto un rapporto canonico con i suoi genitori, se non altro perché «non li ho mai visti insieme in tutta la mia vita – ha detto -. Si sono lasciati quando avevo due anni e non ho alcun ricordo di loro come coppia. Non li ho mai visti baciarsi, se non nei film». Quello del cinema è stato comunque un passaggio obbligato per l’attrice che ha debuttato sul grande schermo ad appena sette anni con Claude Lelouch e assieme alla madre in “A noi due” (1979). Il vero esordio però è quello con “La mia stagione preferita” (1993) a 21 anni prima di affiancare il padre e altre leggende come Lauren Bacall, Julia Roberts, Sophia Loren e Kim Basinger lavorando per registi del calibro di Manoel de Oliveira, Gregg Araki, Mike Figgis, Arnaud Desple­chin o Sergio Castellitto. Nel 1996 Chiara ha dato alla luce il suo primo figlio, Milo, il cui padre è lo scultore Pierre Thoretton, che non ha mai sposato. Nel 2002 è invece convolata a nozze con il cantante Benjamin Biolay, anche se sette anni dopo, nel 2009, i due hanno divorziato. Dalla relazione è però nata Anna Biolay (2003) che a sua volta ha recitato per la prima con il padre nel film “Rosalie”.
Tornando a «Marcello mio», Chiara Mastroianni accentua sempre più il suo “essere Mastroianni”, vi­ven­do però di contrasti: inizialmente passeggia col ritmo dei sogni, ci fa provare una nostalgia quasi fisica di quello straordinario interprete che era Marcello e dei suoi sorrisetti, ancora prima che del suo cinema. Nella seconda parte il film racconta il trasloco della famiglia in un’Ita­lia macchiettistica. Ma nel complesso è un film sincero e porta alla definitiva scoperta di un’attrice sovrastata da due giganti che tenta di nuotare in un mare di fantasmi. E non sempre, nella vita, le è riuscito. In definitiva più che un ricordo nostalgico di Marcello, il film è un approfondimento dell’identità di una donna di cinquant’anni, che, al di là dei nomi altisonanti dei genitori, è sempre “figlia di”, o “moglie di”, o “madre di”. Chiara si batte con le sue forze per trovare sé stessa e deve arrivare fino a Formia, dove il padre la portava da bambina, per abbandonarsi a un bagno che è cinematograficamente evocativo ma al tempo stesso liberatorio. Si soffre assieme a Chiara come del resto soffrono tutte le generazioni che non hanno ancora trovato un loro posto nel mondo. E qui si possono aprire riflessioni ampie e attuali. Per la madre Ca­therine, forse la più emotivamente coinvolta dalla “trasformazione” della figlia e dal ricordo di Marcello, non è stato semplice assistere alla proiezione. «C’è una scena ambigua alla fine del film, perché io abbraccio mia figlia in una maniera molto brusca – ha dichiarato l’attrice francese rivelando un sentimento bruciante -. Per me è stato abbastanza sconvolgente, perché era Marcello ma si trattava soprattutto di mia figlia. È stato piuttosto in­quietante».

Per Chiambretti la firma su un contratto biennale con la Rai e la festa dei 68 anni: tanti auguri!

Dopo essere tornato in Rai con il nuovo programma “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” su Rai 3 e un contratto biennale appena annunciato, Piero Chiambretti festeggia oggi – nel giorno di uscita di IDEA – i suoi 68 anni (portati benissimo). Il conduttore televisivo è infatti nato ad Aosta il 30 maggio 1956. Auguri! Tra i nati oggi segnaliamo anche la bellissima modella e giocatrice di basket Valentina Vignali. Riminese, classe 1991, ha all’attivo diverse comparsate televisive e pubblicitarie. Auguri di buon compleanno anche al calciatore Steven Gerrard, nato nel 1980 e considerato uno dei centrocampisti più forti nella storia del calcio inglese e non solo. Compie 44 anni. Altri personaggi famosi che festeggiano oggi: l’attore e conduttore Enrico Silvestrin (52), l’ex gieffino Filippo Nardi (55).