Il più piccolo festival di cinema di montagna del mondo, da qualche mese membro dell’International Alliance for Mountain Film, presenta la sua 13a edizione con una veste nuova. Per la prima volta il Campo Base non sarà, come da tradizione, nella piccola Valloriate, ma nella vicina Rittana – sempre nella bassa Valle Stura cuneese, ma a una manciata di chilometri di distanza.
“Per motivi organizzativi non è stato possibile restare a Valloriate, – spiega Silvia Bongiovanni, che con Fabio Gianotti condivide la direzione artistica del Nuovi Mondi – ma è dal 2019 che il festival porta eventi nei paesi vicini. Non è un caso se l’associazione culturale Kosmoki, che materialmente organizza il festival, quest’anno si muove in stretta collaborazione con il Distretto Culturale Montagna Futura, che riunisce i comuni di Valloriate, Rittana, Moiola, Roccasparvera e numerose associazioni che collaborano al Distretto.”
Un festival partecipato e diffuso, quindi, che quest’anno ha come motto: Il mondo è nostro.
Il Distretto Culturale Montagna Futura e il programma cinematografico del festival verranno presentati durante la conferenza stampa di martedì 4 giugno alle ore 17.30 presso Open Baladin di Cuneo.