La tredicesima edizione del Voxonus Festival 2024 prende il via a Saluzzo con l’inaugurazione de “I Concerti della Croce Nera”. Dopo l’apertura a San Raffaele Cimena, la data del 7 giugno (ore 21.15) segna il secondo appuntamento del Festival, che si estende in diverse località attraverso pagine musicali inedite. Il Voxonus presenta oltre 50 concerti tra Piemonte, Liguria e Puglia, un viaggio culturale intitolato “I continenti della musica” proprio per rimarcare il duplice rapporto tra regioni italiane e Paesi del mondo. Sei di questi concerti avranno luogo a Saluzzo.
“Saluzzo, con il suo ricco passato e con un presente vivace, è diventata una tappa fondamentale del Voxonus Festival”, afferma Claudio Gilio, presidente dell’Orchestra Sinfonica di Savona e direttore della rassegna. “Nato tredici anni fa con una forte attenzione al Barocco, il Festival è ora un punto di riferimento nel panorama musicale.” La Chiesa della Croce Nera, gestita dall’Associazione Collegium Artium, sarà la cornice barocca dei concerti. Quest’anno, inoltre, vi sarà una nuova collaborazione con la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e la sua Sala Verdi.
“Dal 2023, Saluzzo si è rivelata una scommessa vincente” continua Gilio. “Questo affascinante contesto storico e culturale rafforza il nostro impegno per la promozione musicale e la valorizzazione del territorio. Dopo i successi dello scorso anno, ci impegniamo a offrire al pubblico nuove esperienze indimenticabili da giugno a ottobre, consolidando così la vocazione musicale di Saluzzo nel Nord Ovest”.
“L’Associazione Collegium Artium è lieta di ospitare nella splendida cornice della chiesa della Croce Nera, per il secondo anno consecutivo, la prestigiosa rassegna Voxonus Festival in collaborazione con Orchestra Sinfonica di Savona. Ci auguriamo di ripetere lo strepitoso successo dello scorso anno riportando in sala un pubblico attento e soddisfatto. La chiesa della Croce Nera è un prezioso ‘scrigno’ dell’arte tardo barocca, ideale per suonare ed ascoltare musica”. Queste le parole della presidente dell’Associazione Collegium Artium Anna Maria Luciano.
Gilio conclude ringraziando i partner e i sostenitori del Festival: “Desidero esprimere la mia gratitudine all’Associazione Collegium Artium, ai partner Rotary Club Saluzzo, Rotaract Club Monviso e alle fondazioni CRT e CRC, e al Comune di Saluzzo. Questo progetto è reso possibile anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Piemonte”.
IL PROGRAMMA DEL 7 GIUGNO: I CONCERTI PER FLAUTO E FLAUTIN DEL VIVALDI
I concerti per flauto e flautin del Vivaldi, custoditi presso la Biblioteca Nazionale di Torino, rappresentano una parte significativa del lascito del compositore. La biblioteca detiene il 92% degli spartiti autografi di Vivaldi, grazie a una serie di acquisizioni avvenute tra il 1893 e il 1930. I manoscritti, originariamente appartenenti a nobili veneziani e genovesi, furono infine donati alla biblioteca da mecenati come Roberto Foà e Filippo Giordano. Questa collezione, nota come ‘fondo Foà – Giordano’, comprende 296 concerti per uno o più strumenti, archi e basso continuo (comprendenti 110 concerti per violino e 39 concerti per fagotto), cantate, mottetti e quattordici opere liriche integrali.
VOXONUS ENSEMBLE
Dedita al repertorio barocco e classico, l’ensemble incarna l’autenticità e lo spirito dell’epoca in ogni esecuzione. Si tratta di una delle formazioni più variabili del Voxonus Festival, elemento che le permette di adattarsi a qualsiasi compositore. Il suo repertorio eclettico abbraccia le opere di Bach, Händel, Vivaldi, Haydn, Schubert e Mozart, così come composizioni meno conosciute e prime esecuzioni. Conformandosi alla filosofia del festival, l’Ensemble propone solo “musica pregiata”, esibendosi in varie formazioni che possono includere oltre venti musicisti.
MANUEL STAROPOLI
Solista al Flauto Dolce, Flauto traversiere e Oboe Barocco ha arricchito la sua formazione con musicisti del calibro di Kees Boeke, Walter van Hauwe e Barthold Kuijken. Si è esibito in oltre mille concerti come solista, in formazioni cameristiche e orchestrali in Italia e all’estero (Festival van Vlaanderens, Teatro alla Scala e altri) tenendo masterclass e seminari internazionali. Una doppia anima musicale quella di Staropoli, che collabora fin dalla sua formazione nel 1997 con la Heavy metal band Rhapsody of Fire. Il gruppo, influenzato dalla musica classica barocca, dal neoclassical metal e dalle colonne sonore hollywoodiane ha all’attivo numerosi album sia live che in studio, con due milioni di copie vendute in tutto il mondo. Attualmente Staropoli insegna al Conservatorio di Trieste e di Torino.
IL CALENDARIO A SALUZZO
Il primo concerto del circuito saluzzese sarà venerdì 7 giugno alle 21.15 con “I Concerti per flauto e flautin del Vivaldi”, eseguiti dal Voxonus Ensemble in collaborazione con l’Accademia del Ricercare nella chiesa della Croce Nera. Il primo appuntamento rientra inoltre nel circuito Start Saluzzo 2024.
Seguiranno:
- 21 giugno: Voxonus Quartet (musiche di Cambini, Mozart, Haydn)
- 5 luglio: “Oblivion e Saudade” (musiche di Gardel, Jobim e Piazzolla)
- 19 luglio: “La Bibbia della Musica” (brani di Bach eseguiti da Claudio Gilio)
- 20 settembre: “Stabat Mater” di Pergolesi (Valeria La Grotta, soprano e Ilaria Ribezzi, mezzosoprano)
- 4 ottobre: Flute Quartet (integrale dei quartetti per flauto di Mozart) nella Sala Verdi della Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale
LA LOCATION
Il Festival si svolgerà in location suggestive, tra cui la storica chiesa della Croce Nera a Saluzzo, riscoperta dalla Sinfonica di Savona nel 2023. Costruita dall’architetto Marco Ludovico Guarini nel 1761 sul sito di un antico oratorio del 1480, la chiesa è dedicata a San Giovanni Battista Decollato e gestita dall’Associazione Collegium Artium. Il Voxonus Festival è supportato dal Ministero della Cultura, dalla Regione Piemonte e dalle Fondazioni CRT e CRC. “I Concerti della Croce Nera” sono realizzati con la collaborazione dell’Associazione Collegium Artium, Rotary Club Saluzzo e Rotaract Club Monviso e hanno il patrocinio del Comune di Saluzzo e Terres Monviso, e la Fondazione Scuola di APM.
Info e Prenotazioni
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito su prenotazione al numero 340.6172142 (WhatsApp).
Al termine dell’evento seguirà un rinfresco. Per ulteriori informazioni, scrivere a [email protected]