Celebrazione del 210° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri (Guarda la Foto Gallery)

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Questa mattina, presso la Caserma Gonzaga, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno celebrato la ricorrenza del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla quale hanno preso parte i parlamentari residenti nella provincia e le massime autorità civili e militari del territorio, nonché una rappresentanza di giovanissimi studenti degli istituti Comprensivo Einaudi e Corso Soleri di Cuneo.

Dopo aver reso omaggio ai Caduti ed aver dato lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, Colonnello Giuseppe Carubia, ha indirizzato ai presenti i saluti di tutti i Carabinieri della provincia in servizio e in congedo.

L’occasione è stata anche favorevole per tracciare un bilancio dell’attività svolta durante l’anno trascorso, innanzitutto nel settore della prevenzione, dove è stata sviluppata la tradizionale attività di controllo del territorio, con oltre 45.000 servizi di pattuglia e il controllo complessivo di quasi 185.000 persone e di oltre 136.000 veicoli. In quest’ambito, 15 pattuglie congiunte sono state svolte nell’area vicino al confine insieme ai colleghi della Gendarmeria Nazionale Francese sulla base di un protocollo sottoscritto dai due Ministeri dell’Interno.

Dall’altro lato, sono state sviluppate mirate iniziative con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulle insidie di alcuni fenomeni delittuosi; tra queste, in primis, la campagna di informazione contro le truffe in danno degli anziani, presentata presso la sede della UNITRE di Cuneo, che ha visto la realizzazione di volantini informativi scritti in dialetto piemontese, contenenti poche ma immediate indicazioni per sollecitare l’attivazione delle forze dell’ordine, tramite il numero unico di emergenza 112, di fronte ad ogni situazione anomala, quando si riceve una visita inaspettata a casa da persone che si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine o come operatori di società di servizi e chiedono soldi e oggetti di valore. Nello stesso contesto sono stati organizzati oltre 400 incontri con le categorie più esposte presso associazioni, parrocchie, circoli, fondazioni e in occasione di eventi pubblici.

Un centinaio sono stati gli incontri che si sono tenuti presso gli istituti scolastici sul tema della legalità, perché anche una forza di polizia può dare un contributo per la formazione delle nuove generazioni, soprattutto con riferimento ai pericoli che già in giovane età queste trovano sul loro cammino.

Nel settore della repressione, inteso come contrasto alla criminalità comune ed organizzata, nell’ultimo anno, tutte le componenti dell’Arma che hanno operato in provincia hanno tratto in arresto 326 persone e ne hanno denunciate ulteriori 3.176, segnalando complessivamente all’Autorità Giudiziaria 14.128 delitti.

Un’attività operativa che ha visto i Carabinieri operare, oltre che nel tradizionale settore dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche nel settore della sicurezza ambientale, della sicurezza del lavoro, della sicurezza informatica, della sicurezza nel settore delle antisofisticazioni e della sanità, della sicurezza stradale ed altri.
In tale contesto meritano di essere ricordate per via della loro importanza, alcune operazioni di servizio portate a termine nell’anno: nel giugno 2023, è stata eseguita dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo la confisca di un immobile, sito a Magliano Alfieri (CN), del valore di circa 2 milioni di euro, riconducibile a un pluripregiudicato dedito al traffico di stupefacenti, avendo dimostrato la sproporzione tra il reddito lecito e il valore dell’immobile; nel luglio 2023, lo stesso Nucleo Investigativo, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Asti, nei confronti di 10 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione, ricettazione, indebito utilizzo di strumenti di pagamento, falso (contraffazione targhe automobilistiche). L’indagine, convenzionalmente denominata Pater Familias ed avviata nel dicembre 2022, aveva consentito di comprovare l’operatività dei citati indagati nell’ambito di un contesto associativo dedito alla commissione di furti in abitazione nelle province di Piacenza, Alessandria, Asti e Cuneo. L’indagine ha permesso di attribuire agli indagati la responsabilità per la commissione di 64 furti in abitazione tra il dicembre 2022 e il luglio 2023; il 18 agosto 2023, dopo due giorni di ininterrotte ricerche svolte anche dai Carabinieri di rinforzo forniti dalla componente provinciale dei Carabinieri Forestali di Cuneo, dal 1° Reggimento “Piemonte”, dai Comandi Provinciali di Asti e Alessandria, dal Nucleo Cinofili di Volpiano, e dai Nuclei Elicotteri di Villanova d’Albenga, Pisa Pratica di Mare, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno arrestato un 22enne cittadino olandese ritenuto responsabile dell’omicidio del padre e di un amico, anch’essi cittadini olandesi, avvenuto il 16 agosto a Montaldo di Mondovì. Il giovane si era dato alla fuga tra i boschi dell’area montana oggetto delle ricerche, e solo lo sforzo corale dei Carabinieri impiegati ha consentito il suo rintraccio e la sua cattura; il 19 settembre 2023, nelle province di Cuneo, Asti, Brescia e Firenze, è stata data contemporanea esecuzione a due distinte ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Asti, nei confronti di 45 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio di stupefacenti in concorso, estorsione, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, detenzione illegale di armi. I provvedimenti restrittivi scaturiscono da due distinte attività di indagine, avviate, rispettivamente, nel novembre 2022 e nell’ottobre dello stesso anno, sviluppate dalle Compagnie Carabinieri di Alba e Bra. Le investigazioni hanno consentito di accertare l’operatività di due gruppi criminali, tra loro contigui, nelle piazze di spaccio del braidese e dell’albese, alimentate con ingenti quantità di stupefacenti, soprattutto cocaina. La materiale attività di spaccio era, per lo più, affidata a sempre diversi cittadini albanesi incensurati, con permesso di soggiorno per motivi turistici, che rientravano in patria alla scadenza dello stesso. Sono, inoltre, emerse dinamiche estorsive per il recupero dei crediti maturati con l’attività illecita. Nel corso delle attività investigative erano state tratte in arresto in flagranza di reato 25 persone, quale riscontro agli elementi man mano emergenti, sequestrati complessivi 1,2 Kg cocaina, 266 grammi di marijuana e 184 grammi di hashish ed effettuati tre sequestri differiti di cocaina per un totale di 650 grammi. Durante l’esecuzione delle misure, inoltre, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato ulteriori 4 persone e sottoposti a sequestro 860 gr. di cocaina, 5,5 kg di hashish, 415 gr. di marijuana, 12.930 euro in contanti, una pistola beretta cal. 9×21 detenuta illegalmente e 22 proiettili del medesimo calibro; il 25 febbraio 2024 i Carabinieri della Compagnia di Mondovì hanno arrestato gli autori di una violenta aggressione ai danni di due giovani che transitavano in corso Statuto, che aveva cagionato alle vittime lesioni personali giudicate guaribili, rispettivamente, in 45 e 5 giorni dai sanitari del locale pronto soccorso; nel marzo 2024, i Carabinieri della Compagnia di Fossano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per reati di rapina aggravata e porto illegale di armi emessa dal Gip del Tribunale di Cuneo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre giovani di Savigliano, sul conto dei quali sono stati raccolti gravi indizi che consentono di ritenerli coloro che, la notte del 3 marzo, a Fossano, presso il parcheggio antistante una discoteca, avevano costretto con la minaccia di una pistola (poi rivelatasi una riproduzione, ma privata del tappo rosso) due ragazzi a consegnare loro i telefoni cellulari e poi a raggiungere uno sportello bancomat al fine di prelevare la somma contante di 600,00 euro; il 14 maggio 2024, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cuneo hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato di una villa del valore di circa un milione di euro ubicata nel braidese. La misura di prevenzione patrimoniale, emessa dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica astigiana, ha costituito l’esito di una lunga istruttoria che ha permesso di raccoglie gravi indizi circa il fatto che l’immobile possa essere stato acquistato utilizzando i proventi di attività illecite. Gli accertamenti effettuati dai Carabinieri hanno consentito di dimostrare non solo la partecipazione dell’indagato, un uomo di nazionalità albanese, ad una attività di spaccio (tanto che è stato recentemente raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare), ma soprattutto di ricondurre allo stesso l’effettiva proprietà della villa, ovviamente intestata a terze persone. Gli accertamenti patrimoniali svolti dal Nucleo Investigativo cuneese hanno così evidenziato la correlazione tra l’attività illecita e la provvista per sostenere le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile. La proprietà, di circa 500 mq escluse le pertinenze ed i terreni limitrofi, ha finiture di pregio ed è dotata anche di piscina coperta. Il sequestro anticipato è intervenuto poco prima che l’immobile fosse venduto, tanto che era già stato sottoscritto un compromesso con un ignaro acquirente; il 24 maggio 2024 nella provincia di Cuneo ed in quella di Asti, i Carabinieri della Compagnia di Alba, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Asti, a carico di 6 soggetti, tutti cittadini italiani, ritenuti responsabili di concorso in furti di rame e materiale ferroso ai danni di privati e di edifici pubblici;
Di seguito, infine, alcuni dati che sono anche utili indicatori dei fenomeni che interessano il territorio: (in generale) oltre 25.000 interventi sono stati effettuati dalle pattuglie per chiamate al 112, circa 70 ogni giorno; i Carabinieri hanno proceduto per 4.821 furti, di cui 1.431 in abitazione e 232 in danno di persone anziane; sono stati segnalati all’A.G. 393 reati in materia di sostanze stupefacenti e 2.725 delitti riguardanti truffe e frodi informatiche (quest’ultimo dato in costante crescita negli ultimi anni); segnalati come consumatori di sostanze stupefacenti 400 soggetti, di cui 49 di minore età; denunciate 320 persone per reati di violenza di genere; segnalati all’Autorità Giudiziaria 235 casi riguardanti il fenomeno del bullismo; sono stati rilevati 1.255 incidenti stradali, di cui 34 mortali; denunciati 275 soggetti per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o sostanze stupefacenti; sottoposti a sequestro complessivamente 74.667 kg di sostanze stupefacenti.
(nel settore della tutela del lavoro) eseguite 119 ispezioni ad aziende e cantieri con l’individuazione di complessivi 221 lavoratori irregolari, 75 dei quali in nero; 10 di questi erano anche irregolari sul territorio nazionale; elevate 425 sanzioni amministrative per un totale di 378.368 €; sospesa l’attività lavorativa di 64 aziende per irregolarità connesse con la sicurezza sul luogo di lavoro; eseguita una misura cautelare interdittiva nei confronti di n. 9 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili del reato di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” (c.d. caporalato), ed il sequestro preventivo di 11 veicoli
nel settore delle antisofisticazioni e della sanità 20 sospensioni temporanee di attività commerciali per violazioni igienico sanitarie, 2 denunce e circa 4.500 kg di merce sequestrata; 9 soggetti denunciati per esercizio abusivo di professione medica;
nel settore ambientale e forestale contestati 665 illeciti amministrativi ed irrogate sanzioni per 1.207.915 €, controllate 11.830 persone, 289 delle quali deferite all’A.G.

La cerimonia si è, quindi, conclusa con la consegna di ricompense per alcune meritorie attività di servizio. In particolare: il Prefetto della Provincia di Cuneo, dottoressa Fabrizia Triolo, ha consegnato la medaglia di bronzo della Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo, concessa All’App. Sc. Q.S. Roberto Giordanengo in servizio presso l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Borgo San Dalmazzo con la seguente motivazione: “avvisato che un uomo con gravi problemi psichici aveva manifestato l’intenzione di lanciarsi nel vuoto dalla vicina diga, interveniva prontamente sul posto unitamente ad altro militare. notato l’uomo che aveva scavalcato il parapetto del ponte, restando sospeso a 30 metri di altezza, lo distraeva parlandogli, riuscendo poi ad afferrarlo ed a trascinarlo in sicurezza, affidandolo alle cure dei sanitari”.
Borgo San Dalmazzo, 1° settembre 2019

Il Presidente del Tribunale di Cuneo, Dr. Paolo Demarchi Albengo, ha consegnato l’encomio semplice concesso dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica al Capitano Alessandro Cantarella, ora Comandante della Compagnia Carabinieri di Fossano, con la seguente motivazione:
Comandante di Nucleo Operativo Ecologico operante in area particolarmente delicata sotto il profilo criminale di stampo mafioso e ambientale, con non comune professionalità, fine acume investigativo, elevato senso del dovere e ammirevole dedizione, coordinava, partecipandovi personalmente, complessa ed articolata attività di indagine interforze che consentiva il fermo di indiziato di delitto di 8 soggetti e la denuncia in stato di libertà di ulteriori 75 persone tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e all’inosservanza degli obblighi contrattuali derivanti dall’affidamento del servizio idrico integrato, corruzione, riciclaggio, truffa, inquinamento ambientale, traffico illecito di rifiuti e falso in bilancio.”
Comitini (AG), Ribera (AG), Salemi (TP), Taranto e Verbania, febbraio 2016 – giugno 2021.

Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo, Dr. Onelio Dodero, ha consegnato un encomio semplice della Regione Carabinieri Forestale “Piemonte” concesso al Maresciallo Ordinario Stefano AMBROSIO, Comandante del Nucleo Carabinieri Forestale di Mondovì, con la seguente motivazione:
Comandante stazione Carabinieri Forestale di Mondovì, evidenziando elevata professionalità e spiccato acume investigativo, nonché convinta dedizione e non comune determinazione, offriva contributo fondamentale ad una complessa indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico transnazionale di animali d’affezione, ramificato ed attivo su tutto il territorio nazionale. l’operazione denominata “Nero Wolf”, si concludeva con il deferimento all’autorità giudiziaria di 20 soggetti, tra cui titolari di negozi di animali, medici veterinari, vettori italiani ed esteri per i reati di associazione a delinquere, auto riciclaggio, introduzione di animali da compagnia, falso documentale e abusivo esercizio della professione medico veterinaria, nonché con il sequestro di 60 cuccioli di cane, denaro contante per decine di migliaia di euro, svariate scatole di farmaci veterinari, libretti vaccinali precompilati, microchip e centinaia confezioni di vaccini“.
Cuneo, 2 agosto 2018

Il Questore di Cuneo, Dr. Carmine Rocco Grassi, ha consegnato un elogio concesso dalla Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” Brigadiere Calogero BUTTICE’, addetto alla Stazione Carabinieri di Villafalletto, con la seguente motivazione:
sovrintendente addetto a stazione distaccata ha evidenziato, anche e soprattutto nel periodo in cui ha retto il comando in sede vacante del reparto, alto spirito di sacrificio e senso del dovere, operando sempre con professionalità e competenza, guadagnandosi il plauso e il consenso della popolazione e delle autorità locali, nonché, grazie alla sua azione di comando attenta e serena, la stima dei collaboratori e l’apprezzamento dei superiori.”
Villafalletto (CN), agosto 1995 – aprile 2023.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cuneo, Col. Mario Palumbo, ha consegnato un elogio della Regione Carabinieri Forestale Piemonte concesso al Capitano Claudia MATERA, Comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri di Cuneo, con la seguente motivazione:
Comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Cuneo, evidenziando spiccato acume investigativo, alto senso del dovere, prontezza operativa e assoluta abnegazione, poneva in essere, dall’anno 2021, una rilevante e corposa attività istituzionale, anche in contesti internazionali e svariate brillanti indagini di polizia giudiziaria.
Il medesimo, nel fermo, appassionato ed autorevole comando del reparto, promuoveva incisive azioni giudiziarie evidenziando ecclettiche capacita di contrasto degli illeciti ambientali in svariati ambiti tanto da far conseguire al nucleo, nel periodo sotto indicato, n. 6 apprezzamenti del comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’arma dei carabinieri.”
Cuneo, dal 2021 al 1° semestre 2023

Il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Cuneo, Ten. Col. Luca Stella, ha consegnato un elogio, concesso dalla Regione Carabinieri Forestale “Piemonte” concesso al Maresciallo Ordinario Stefano Ambrosio, all’Appuntato Scelto Patrizia Corvo e al Carabiniere Antonella Ionata, rispettivamente Comandante e addetti al Nucleo Carabinieri Forestale di Mondovì, con la seguente motivazione:
Comandante e addetti alla Stazione Carabinieri Forestale di Mondovì, evidenziando spiccato acume investigativo, alto senso del dovere, prontezza operativa e assoluta abnegazione, contribuivano a porre in essere, nell’ultimo biennio, una serie di iniziative di pubblico rilievo e brillanti attività di polizia giudiziaria. I medesimi, nel fermo, appassionato ed autorevole supporto al reparto, promuovevano incisive azioni giudiziarie denotando eclettiche capacita di contrasto degli illeciti ambientali in svariati ambiti tanto da far conseguire al Comando Stazione, nel periodo sotto indicato, 7 apprezzamenti del Comando Unità Forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri”