Bra, Raschera e Toma Piemontese stupiscono con ricette stuzzicanti

Quattro nuove proposte per esperire le potenzialità intrinseche delle Dop più amate d’Italia

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Bra, Raschera e To­ma Piemontese a­ma­no mettersi alla prova e lo fanno spe­rimentando associazioni di gusti sempre diversi tra loro. Non c’è davvero limite alle potenzialità di questi formaggi sublimi, come testimoniato dalle ricette messe in scena a Sapori in Tavola, il celebre format di alta cucina in onda su Telecupole e Televenezia. I cuochi più famosi ed esperti di Italia si danno, ormai da molte stagioni, il cambio apportando ognuno idee, tradizioni e proposte differenti. Impossibile dire quali siano le più ruscite o le più amate. Sicuramente il ruolo fondamentale è giocato dalle tre Dop protagoniste di una tradizione lattiero casearia che non si limita al Pie­monte – da sempre noto per la sua enogastronomia di alto livello – ma che si espande in tutta Italia. La cartina geografica elimina i confini regionali assumendo i connotati di una gigantesca tavola imbandita dove a trionfare sono, appunto, i tre formaggi più apprezzati e noti.
Sicuramente alla base di questo successo c’è una storia antica ma, soprattutto, c’è la voglia di fare. Quella che spinge i Consorzi di Tutela, animati da una forte passione, «a veicolare nel miglior modo possibile le potenzialità intrinseche di Bra, Raschera e Toma Pie­montese» commenta ­Fran­co Biraghi, presidente dei tre Consorzi, evidenziando come da secoli «il nostro valore aggiunto risieda nel legame instauratosi con il territorio. Viviamo in un luogo ricco di materie prime eccezionali e queste tre Dop sono l’esempio concreto di come, utilizzando gli ingredienti giusti, si possa dar vita a tesori culinari il cui successo dura e si rinnova costantemente». Alla ricetta di una simile ascesa contribuisce anche la versatilità che connota Bra, Raschera e Toma Piemontese, consentendo loro di unirsi ad altri comprimari per dar vita a ricette di successo. L’artigianalità e l’attenzione al futuro costituiscono un ulteriore immenso vantaggio che li porta ad essere sempre in prima linea. Forti delle loro potenzialità, le tre Dop più amate presenziano ad eventi, fiere e manifestazioni, scegliendo accuratamente quelle maggiormente in linea con i valori che da sempre le contraddistinguono.
Le ricette proposte dallo chef del ristorante Il bricco delle viole, Alessio Sarotto, sono una dimostrazione dell’etrogeneità dei piatti che si possono creare con l’ausilio di Bra, Raschera e Toma Piemontese. Ogni pietanza esalta il carattere dei singoli formaggi, partendo da quello spiccato e sapido del Bra Duro che si lega ai semi di papavero e al prosciutto in un piatto gustoso e accattivante. La morbidezza della Toma Piemontese dialoga sinuosamente con le melanzane e i pomodorini in un involtino da proporre ai commensali per sbalordirli, lasciandoli letteralmente a bocca aperta. Il Raschera, grande classico, è il re di un evergreen delle nostre cucine fin dall’infanzia: gli gnocchi.
Il Bra Tenero, infine, con la sua comprovata delicatezza, impreziosisce l’uovo impanato sul letto di taccole, all’interno di una fonduta dolce e avvolgente.
Impossibile restistere alle potenzialità di Bra, Raschera e Toma Piemontese. Impossibile non aver voglia di mettersi ai fornelli e sperimentare. Noi vi abbiamo dato le idee (e le ricette!) ora è il vostro turno. Siamo sicuri che, seguendo le indicazioni chiare e precise dei nostri chef, il risultato ottenuto supererà ogni aspettativa.
Non avete voglia di cucinare? Nessun problema! Bra, Raschera e Toma Piemontese sono perfetti da degustare in purezza per assaporare pienamente quel connubio tra genuinità e gusto che è parte integrante della loro personalità.

GNOCCHI CON SALSA DI RASCHERA DOP E ASPARAGI
(A cura dello chef Alessio Sarotto, Ristorante Il bricco delle Viole, Barolo)

INGREDIENTI
100 g Raschera Dop; 90 g patate; 30 g farina; 1 rosso d’uovo; 70 g asparagi.

procedimento
Bollire le patate con la buccia, pelarle e passarle al passaverdura, aggiungere farina e rosso d’uovo, realizzare l’impasto. Bollire a parte gli asparagi per 8’ in acqua bollente, quindi raffreddare in acqua e ghiaccio. Tagliare le punte e collocarle in un contenitore. Tagliare il Raschera a cubetti, scioglierlo a bagno maria, aggiungere i gambi degli asparagi e frullare il tutto per realizzare la crema. Con l’impasto degli gnocchi realizzare i rotolini, tagliarli e disporli in un piatto. Nel frattempo, mettere a bollire acqua e sale, buttare gli gnocchi e, al termine, condirli con salsa di Raschera, aggiungendo le punte di asparagi

UOVO IMPANATO CON FONDUTA DI BRA TENERO DOP SU LETTO DI TACCOLE
(A cura dello chef Alessio Sarotto, Ristorante Il bricco delle Viole, Barolo)

INGREDIENTI
100 g Bra Tenero Dop; 1 uovo; 1 bicchiere aceto bianco; 50 g taccole; 1 rosso d’uovo; olio di semi per friggere; q.b. farina, pane grattugiato.

procedimento
Bollire le taccole per alcuni minuti e raffreddarle in acqua e ghiaccio. Bollire un uovo per 5’ e 30’’ in acqua e aceto. Raffreddarlo in acqua e ghiaccio. Sciogliere il Bra Tenero a bagno maria, pelare delicatamente l’uovo e impanare in farina, uovo e pan grattato. Collocare le taccole in forno per alcuni minuti e friggere l’uovo per 1’ e mezzo in olio bollente. Adagiare le taccole in un piatto, posizionare sopra l’uovo fritto e coprire con fonduta di Bra Tenero.

INVOLTINI DI MELANZANE, TOMA PIEMONTESE DOP E POMODORINI SU PESTO AL BRA DURO DOP
(A cura dello chef Alessio Sarotto, Ristorante Il bricco delle Viole, Barolo)

INGREDIENTI
50 g Toma Piemontese Dop; 20 g Bra Duro grattugiato Dop; 1 melanzana; 5/6 pomodorini; 20 g nocciole; 1 spicchio d’aglio; q.b. basilico, olio extra vergine.

procedimento
Tagliare la melanzana a fette e grigliarla, tagliare i pomodorini e cuocerli in forno a 120° per 2 ore. Collocare in un contenitore a parte basilico, Bra Duro, aglio e nocciole, quindi frullare con olio a filo. Creare gli involtini con una fetta di melanzana, 2 o 3 pomodorini e un pezzo di Toma Piemontese. Cuocere in forno a 180° per alcuni minuti, adagiare il pesto sul fondo del piatto e collocare gli involtini appena il formaggio inizia a fondere.

SFOGLIATELLA DI BRA DURO DOP, CON PROSCIUTTO E SEMI DI PAPAVERO
(A cura dello chef Alessio Sarotto, Ristorante Il bricco delle Viole, Barolo)

INGREDIENTI
200 g Bra Duro Dop; 1 sfoglia; 100 g prosciutto cotto; 1 rosso d’uovo.

procedimento
Prendere una pirofila imburrata, tagliare la sfoglia a metà e coprire il fondo, tagliare il Bra Duro in due fette, adagiare la prima sulla sfoglia, collocare la fetta di prosciutto e la seconda fetta di Bra Duro, coprire con la rimanente sfoglia e spennellare di rosso d’uovo. Cuocere in forno a 180° per 20-25’. Togliere dal forno, tagliare a pezzetti e servire ben caldo

Articolo a cura di Linda Arnaudo