Erano attesi 200 trattori. Ne sono arrivati più di 300. Successo oltre le attese per la prima edizione di “Antichi trattori sotto il Monviso”, la fiera agricola che per un intero weekend ha fatto di Moretta il cuore del mondo agricolo e rurale a livello regionale. Dalle grandi vaporiere più simili a treni che a trattori, alle trebbiatrici di inizio secolo scorso, alle piccole e versatili macchine di ferro e acciaio degli anni ‘50, il numeroso pubblico che per due giorni ha raggiunto Moretta ha potuto ammirare un’esposizione d’altri tempi.
Grazie all’organizzazione dell’associazione “Trattori e trattoristi” di Murello, l’Asi Tractor Show ha rappresentato una delle più complete mostre di trattori agricoli a livello regionale. «Siamo davvero soddisfatti dell’evento – sottolinea Fabrizio Castagno, vicepresidente dell’associazione -, la qualità raggiunta in quest’evento è stata altissima. Non possiamo che ringraziare il Comune per l’ospitalità e tutti gli espositori che hanno preso parte alla rassegna».
La manifestazione si era aperta con uno spazio dedicato ad Agneform e al progetto “Transformation”, che permetterà lo sviluppo di una rete didattica “alpina” tra francesi e la scuola casearia di Moretta, e la costruzione di un nuovo caseificio didattico proprio nella sede morettese.
Domenica mattina il momento più spettacolare, con la sfilata dei mezzi agricoli nel centro di Moretta. «Sono estremamente soddisfatto della riuscita di questo evento – commenta il sindaco Gianni Gatti –. Abbiamo costruito il giusto mix tra tradizione e innovazione, e messo in evidenza le tradizioni rurali di Moretta, la sua storia e la sua importanza nella filiera agricola nel corso dei secoli. Siamo felici di aver ospitato così tanti espositori e aver dato loro la possibilità di mettere in mostra la loro passione e un pezzo di storia italiana».