Alla segreteria regionale del PD Piemonte riunitasi ieri, 18 giugno, sera in via Coppino a Torino, ha partecipato anche Gianna Pentenero su invito del segretario regionale Domenico Rossi.
La partita elettorale non è finita. Ci sono ancora importanti ballottaggi che ci vedono impegnati e per cui candidati, circoli e militanti si stanno spendendo quotidianamente.
Abbiamo comunque condiviso una prima analisi del voto, che non può non rilevare un esito incoraggiante per il PD piemontese, in un contesto che vede crescere purtroppo l’astensionismo e la destra.
In questi mesi in troppi davano il PD per spacciato e dipingevano una disfatta senza precedenti: invece, la comunità democratica ha avuto la forza di rispondere con impegno e dedizione raggiungendo un risultato superiore a tutte le previsioni a livello piemontese e, per la prima volta da quando si vota in contemporanea alle elezioni europee, il dato del PD alle elezioni regionali (23,95%) è più alto di un punto percentuale rispetto a quello del PD alle elezioni europee (22,93%), così come è incoraggiante la fiducia dei più giovani.
Il PD è tornato a crescere in Piemonte confermandosi secondo partito nella nostra regione e, indiscutibilmente, forza trainante della coalizione di centrosinistra. Un ruolo al servizio delle opposizioni che intendiamo svolgere nel paese e in Consiglio Regionale: sentiamo forte questa responsabilità, siamo convinti che il Piemonte meriti di più e siamo pronti a costruire, con tutte le forze progressiste, un’alternativa credibile e autorevole per il nostro territorio. Un progetto che convinca soprattutto gli astenuti che vale la pena tornare ad interessarsi alla politica e lottare per un futuro più giusto.
In questo orizzonte politico, caratterizzato dall’attacco delle destre al nostro impianto istituzionale e alla sanità pubblica il partito democratico piemontese metterà in campo da subito tutte le iniziative necessarie per essere all’altezza delle sfide che ha di fronte e per radicarsi ancora di più nei territori.
Affianco alle battaglie che da mesi ci vedono impegnati sulla difesa della sanità pubblica e sui temi del lavoro e della transizione ecologica nelle prossime settimane il PD piemontese sarà al lavoro sul tema delle riforme istituzionali con iniziative di formazione e coordinamento di tutte le azioni utili a contrastare il disegno della maggioranza a guida Meloni.
A settembre ripartirà la scuola di formazione politica per militanti ed iscritti e nascerà il Coordinamento delle Amministratrici e degli Amministratori piemontesi, affinché ci sia un luogo di formazione e dialogo permanente tra il partito e chi tutti i giorni è impegnato sui territori.