Dieci anni Unesco tra celebrazioni, bilanci e azioni

Numerose iniziative per i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. A Torino illuminata anche la Mole

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Due giorni di intense celebrazioni tra il 21 e il 22 giugno per festeggiare il Decennale per la nomina dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte (Langhe-Roero e Monferrato) tra i siti Unesco. Si è partiti il 21 giugno al Castello di Grinzane, in occasione del più importante appuntamento italiano dedicato all’innovazione nel turismo enogastronomico, il “Food&Wi­ne Tourism Forum” giunto alla settima edizione con un titolo di grande ispirazione, “Re/Action”, che ha puntato l’attenzione proprio sui temi del valore, della tutela e dell’innovazione dei patrimoni Unesco. E sulla forza dell’esempio, delle buone pratiche e dei progetti che hanno trasformato il contesto in cui i paesaggi patrimonio dell’Umanità sono inseriti. Al Forum hanno partecipato alcuni tra i principali siti Unesco paesaggistici e culturali europei, con delegazioni da Francia, Ungheria, Ger­mania, Portogallo e naturalmente Italia. I lavori del Forum sono stati anche l’occasione per la presentazione dei risultati della ricerca sugli impatti socioeconomici del riconoscimento nei primi dieci anni (2014-2024) per arrivare all’elaborazione del futuro piano di gestione.
Ma il vero compleanno dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato si è festeggiato sabato 22, la stessa data in cui, dieci anni fa a Doha, in Qatar, le colline del Basso Piemonte entrarono a far parte del patrimonio mondiale dell’Umanità.
Ai piedi del Castello di Grin­zane Cavour è stata esposta la mongolfiera brandizzata Pae­saggi Vitivinicoli. Il maniero ha rappresentato il luogo cardine di questo avvenimento, testimonianza unica per la storia della viticoltura piemontese e già dimora dello statista Camillo Benso Conte di Cav­our, che qui curò in prima persona le sperimentazioni sulla qualità dei vini che divennero successivamente i maggiori e più acclamati rossi piemontesi.
Durante la giornata, poi, si è tenuto il primo dei tre annulli filatelici legati all’evento, per cui è stata distribuita una cartolina dedicata ai Paesaggi Vitivinicoli con il bollo del Decennale. Infine, con grande partecipazione si è svolto il tradizionale appuntamento del compleanno in musica, con il concerto dei Virtuoso En­semble, organizzato in collaborazione con International Music Exchange Association.
«Il traguardo del decennale Unesco – ha detto il pre­sidente della Regione Pie­monte, Al­berto Cirio – rappresenta per questo territorio e per il Pie­monte intero un risultato straordinario che si aggiunge agli altri che abbiamo ottenuto in questi anni in termini di presenze turistiche e di attrazione. Quello dell’Unesco è sì il riconoscimento di un patrimonio, ma è anche una direzione di lavoro che ingaggia un’intera comunità di cittadini, sindaci e turisti a proseguire l’impegno verso la sostenibilità, la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle nostre bellezze che abbiamo ricevuto in dono e dobbiamo preservare, e proteggere, per le future generazioni». 
«Tutti i Comuni – ha spiegato la presidente dell’Associazione per i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte Langhe-Roero e Monferrato, Giovanna Qua­glia – hanno predisposto momenti celebrativi di questo compleanno e venerdì 21 giugno abbiamo presentato al presidente della Regione la medaglia di rappresentanza che il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha voluto destinare in occasione delle celebrazioni. Questo compleanno segna un traguardo importante e un nuovo passo verso il futuro, poiché l’Ente di gestione sta lavorando al nuovo piano di gestione del Sito, a partire proprio dalla ricerca sulle ricadute socioeconomiche che sono state presentata a Grinzane». Nei giorni scorsi, in occasione del Capitolo numero 317 dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, il direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e dell’associazione per i Paesaggi Vitivinicoli, Bruno Bertero aveva tenuto una relazione su “Dieci anni di Paesaggi Vitivinicoli Unesco: risultati e sfide verso la redazione del nuovo Piano di gestione”.