La prospettiva è interessante, oltre che profondamente innovativa: per un evento che offre l’idea di partire speditamente “dalla base”, come si dice. O meglio, dalla gente: quella che a Canale (e nel Roero) ci vive e desidera stimoli, oltre che occasioni per esprimersi, mettersi in gioco, coniugare in prima persona quel verbo “fare” che era un po’ venuto a mancare in un quasi-biennio di emergenza sanitaria.
E’ un mondo che cambia, e la capitale del pesco con esso: come un proverbiale animale che, per scelta e per gioco di parole, offre il nome a questa “tre giorni” di musica, arte e cultura in tre differenti location, nella stessa cittadina.
Si chiama infatti “Canaleontica”: e, nel prossimo fine settimana, si suggerirà come nuova edizione di un evento all’insegna della varietà, dell’inclusione e della condivisione.
In cabina di regia c’è la Pro Loco, con la collaborazione del Comune, Estate Ragazzi, Radio Fujot, Roero Tropical e l’apporto della Fondazione Crc. E, sin dalle origini, i portavoce spiegano: «Canaleontica esprime col suo nome la propria essenza: l’importanza di sapersi adattare ai cambiamenti e l’appartenenza a una comunità, uno stimolo per investire energie e risorse in un progetto condiviso, un motore produce bellezza per se stessa e per gli altri».
Per questa terza edizione, un unica location, il campo sportivo di Canale, si trasformerà in culla e palcoscenico per accogliere artisti e pubblico, tramite allestimenti, tensostrutture, installazioni sonore e visive, modulandosi di giornata in giornata, per meglio soddisfare le esigenze artistiche e le finalità comunicative.
Il tutto, presso il campetto sportivo alle spalle dell’impianto “Malabaila” di via Mombirone: a partire dalle 16 di venerdì 12 luglio e sino a tarda notte, proseguendo poi dalle 18 di sabato 13 luglio e concludendosi domenica 14 luglio, dalle 16.30 e sino al dj-set conclusivo serale.
I referenti aggiungono: «Le realtà di punta con cui stiamo dialogando per la proposta musicale sono Killabeat Maker, trio cumbia afro colombiano, Vanina Vincent, cantautrice argentina, profonda e coinvolgente, gli Afrobeat, band di afrobeat nata nel torinese, seguiti da astri nascenti, come i Tanz Akademie e classici locali, come la band Follia Nuda. In apertura e chiusura delle giornate avremo dj set da realtà locali affermate, dal party afro di Roero Tropical, alle proposte calde ed italiane di Radio Fujot & Devozioni Baleari».
Il sabato e la domenica i concerti verranno alternati da performance circensi organizzate dal recordman ed artista di fama internazionale Andrea Cerrato con la sua compagnia “Hanami”.
Non mancherà l’arte nel senso più pieno: writers ed artisti locali come Progetto Fluido, Collettivo Pikitanka riqualificheranno il muro a fianco del campo sportivo, portando colori, pitture, decorazioni per spazzare via il grigiore e lasciare un ricordo della proposta multidisciplinare del festival, come dono al paese ed alla comunità locale Per il pubblico più giovane, verrà proposto uno spettacolo teatrale del Collettivo Scirò ed organizzati laboratori di arte e pittura in collaborazione con Estate Ragazzi.