Estate: tempo di vacanze e viaggi. Anche il Piemonte si prepara ad accogliere, come ogni anno, migliaia di visitatori giunti da ogni parte del mondo per godere delle meraviglie artistiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche che la Regione può offrire. Ma i luoghi di visita e le strutture ricettive sono preparati per le necessità degli ospiti disabili e, in particolare, delle persone che convivono con gravi minorazioni visive? Se l’è chiesto l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte, che con il progetto “Piemonte per vedere oltre” ha voluto proprio sondare, valorizzare e, per quanto possibile, stimolare l’accessibilità turistica e culturale della Regione. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione CRT, attraverso il bando Vivomeglio, ed è realizzato in partenariato con le sezioni UICI delle province piemontesi, le associazioni Tactile Vision e Turismo Per Tutti, il Comune di Acqui Terme, che ha anche fornito un contributo economico.
Il piano di interventi ha, in realtà, radici lontane. Già nel 2010, infatti, UICI Piemonte aveva redatto un manuale di buone pratiche rivolto principalmente agli operatori del settore turistico, ma anche a istituzioni, comunicatori e semplici cittadini. A distanza di tempo l’associazione ha avvertito il bisogno di aggiornare e ampliare quel primo strumento, tenendo conto di ulteriori esigenze, ma soprattutto di nuove opportunità tecnologiche. Quindi, al manuale (rivisto e reso disponibile in rete) si sono affiancati disegni tattili di alcune importanti opere architettoniche del Piemonte, che possono essere scaricati, stampati in rilievo e fruiti da chiunque. Tra le novità c’è anche un elenco di buone pratiche per rendere accessibili i centri balneari, che si applica alle spiagge lacustri e fluviali del Piemonte, ma che può benissimo essere esportato in altre Regioni a vocazione marina. Inoltre è presente una scheda di rilevamento dell’accessibilità e fruibilità di siti turistici, elaborata per fasi di visita e con indicazioni per miglioramenti progressivi.
Disegni tattili
Dalla Sacra di San Michele al Santuario di Oropa, dal borgo di Pollenzo al centro di Acqui Terme, sul sito di UICI Piemonte è a disposizione un’ampia serie di disegni tattili relativi a luoghi e beni culturali piemontesi di particolare interesse storico e artistico. Questi disegni possono essere stampati in rilievo su speciale carta a “microcapsule” che si gonfiano con il calore. Chi non possiede in proprio le attrezzature necessarie, può far riferimento alle sezioni UICI provinciali, che si occuperanno di stampare i materiali richiesti. Da notare che i disegni sono dotati di un codice QR collegato alla descrizione audio della tavola illustrata. Sul sito UICI Piemonte è disponibile anche un elenco di musei e beni culturali presenti sul territorio piemontese e fruibili, almeno in parte, dalle persone con disabilità visiva. La lista è stata compilata sulla base di autodichiarazioni delle strutture, pubblicazioni in guide e materiali informativi turistici, e, in alcuni casi, verificata dagli autori.
Si prevede anche di offrire supporto tecnico e consulenza a realtà turistiche e strutture ricettive che vogliano dotarsi di una mappa tattile dei propri ambienti.
Guida digitale
Partendo dal manuale redatto negli anni passati, dopo una serie di revisioni e aggiornamenti, UICI Piemonte ha messo a punto uno strumento digitale di pronta consultazione, dedicato a chiunque voglia approfondire i concetti di accessibilità, usabilità e design per tutti (soprattutto in ambito turistico e culturale). Vi si trovano indicazioni generali sulla disabilità visiva (le sue caratteristiche e le sue tante sfumature, gli strumenti e le tecnologie per affrontarla) ma anche molti consigli pratici su come
accogliere e accompagnare le persone cieche e ipovedenti, sui loro diritti (a cominciare da quello di essere affiancati dal proprio cane guida), sulle situazioni che possono facilitare o, al contrario, inibire la loro autonomia.
Buone pratiche per le spiagge
Una parte specifica del nuovo manuale è dedicata all’accessibilità delle spiagge, con indicazioni che riguardano sia la conformazione degli stabilimenti balneari (prevedendo, ad esempio, la presenza di percorsi tattili plantari e elementi che aiutino chi non vede a identificare la propria postazione), sia la formazione del personale. Il tema ovviamente travalica l’ambito regionale: si può applicare alle spiagge piemontesi (presenti soprattutto lungo i laghi), ma ha anche e soprattutto una rilevanza nazionale.
“È molto importante, per una Regione come il Piemonte, che negli ultimi anni ha scoperto e potenziato una preziosa vocazione turistica, dedicare attenzione anche alle persone che non vedono o vedono poco – sottolinea Franco Lepore, presidente regionale UICI – Questo progetto intende proprio lavorare sull’accessibilità turistica e culturale, cercando di fornire agli operatori del settore strumenti pratici, concreti e di pronto uso. Vorremmo che tutti, Piemontesi e visitatori arrivati da lontano, potessero far esperienza di questa bellissima Regione in autonomia, serenità e pienezza”.