Martedì 16 settembre 2014 – Ore 7.00 – Dopo il doppio ritiro fatto registrare ad inizio anno nel “Rally Mille Miglia” e nel giugno scorso nel “Rally della Marca Trevigiana” (entrambe le volte per problemi meccanici mentre si trovava in netto vantaggio) che lo avevano allontanato da ogni velleità di vittoria finale, Paolo Amorisco alla guida di una Suzuki Swift 1.600 cc di classe N2 preparata dal team “Gianuzzi” di Asti torna invece a primeggiare ed a respirare l’aria d’alta classifica.
Le residue e scarne speranze di lottare ancora per la vittoria nel Suzuki Rallye Cup erano legate ad una triplice vittoria: due sono giunte, una nel “Rally Città di Cremona” disputatosi lo scorso luglio ed una nel “Rally di San Martino di Castrozza”, che il pilota saluzzese ha dominato nello scorso week end.
A Cremona Amorisco, costretto a giocarsi tutto per non abdicare in anticipo, si era aggiudicato la quinta tappa della serie monomarca delle Swift Sport 1600 in versione Gruppo N2, che aveva però visto passare al comando della classifica assoluta il torinese Dino Romano, secondo classificato nella gara cremonese, superando di due soli punti Marco Soliani, leader della generale.
Rinfrancato nel morale, Paolo Amorisco ha poi bissato il successo di luglio, come detto, nel “Rally di San Martino di Castrozza”, vinto con un distacco di 30 secondi circa sul pilota trevigiano Uliana: “Mi sono giocato la gara nelle prove più lunghe ed impegnative – ha detto Amorisco rivedendo la propria gara come in un film – costruendo così un distacco che poi ho amministrato nell’ultima prova speciale”.
Colmato il gap con i suoi avversari, Amorisco potrà ora giocarsi le opportunità di conservare il titolo conquistato lo scorso anno nell’ultima gara in calendario, la trentatreesima edizione del Rally Trofeo ACI Como in programma il 17 e 18 ottobre. Sarà le “speciali” della cittadina sul a indicare chi tra i pretendenti in corsa firmerà la settima edizione della serie monomarca di Suzuki.
Quattro i pretendenti al titolo: il torinese Dino Romano, il parmigiano Marco Soliani, il trevigiano Alessandro Uliana, e – per l’appunto – Paolo Amorisco, carico come poche altre volte in passato e rinfrancato dalle due vittorie consecutive.