«Il premio giornalistico del Roero? Messaggio che nutre la curiosità»

A Montaldo Roero il 19 luglio si acclamerà l’articolo vincitore tra gli oltre 250 giunti da tutto il mondo per raccontare l’unicità delle colline della sinistra Tanaro

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La cerimonia del Pre­mio giornalistico del Roero 2024 è fissata per il 19 luglio alle 18. Dove? A Montaldo Roero nello spazio della chiesetta che si affaccia sul Ponte dei Sapori.
La giuria, riunita nell’Enoteca di Canale ha scelto. Sono arrivati oltre 250 articoli tutti molto belli sulle colline della sinistra Tanaro che, insieme a Langa e Monferrato, costituiscono l’offerta 2024. Nei pezzi c’è di tutto: dai prodotti caratteristici alle eccellenze di una terra straordinaria; c’è l’ambiente con le Rocche, le vigne, il bosco, i rapidi pendii e le punte delle colline di cui scriveva Cesare Pavese viaggiando in treno da Santa Vittoria verso Torino. Ci sono le dolcezze colte nei prati da Giovanni Arpino nelle sue scorribande per Stampa Sera e La Stampa. C’è la memoria, quindi la storia e c’è il futuro così ben cristallizzato nel Roero Days quest’anno a Milano. Muoversi tra gli articoli è un bel viaggio che coglie il sapore 2024: il grande ritorno dei turisti dopo il silenzio forzato della pandemia, la lenta e faticosa ripresa. Si sente parlare inglese e tedesco ma non solo, c’è la riscoperta di una “nicchia” che come la Camargue è un “unicum” in Italia.
Il premio ha ‘colto’ il meglio di ciò che, in un anno, è uscito sui giornali del mondo, d’Eu­ropa, d’Italia.
L’affresco che ne esce, (messo insieme dal presidente del Premio Giovanni Negro e da quello della giuria Gian Mario Ricciardi) fissa ancora una volta le grandissime finezze ambientali, di prodotti, di idee, di ingegno di un pezzo d’Italia che vale la pena di sfogliare. All’incontro saranno presenti sindaci di Langa e Roero, scrittori, giornalisti di fama nazionale, locale e… mondiale.
Riuscire a far parlare i media del mondo di una terra così ricca di storia, cultura, intuizioni, coraggio, prodotti e vini non è semplice. È il frutto di un’equazione giusta, coraggiosa e corretta: un messaggio di comunicazione che va al cuore di un mondo certamente esigente, prezioso, green. Il premio, c’è riuscito.
Un grazie a chi ha lavorato: vuol dire monitorare giornali e siti del mondo, costruire collegamenti, nutrire curiosità, dedicare tempo e prodotti.
Il premio fisserà anche l’onda di oggi: la Langa leader, il Roero ed il Monferrato in decollo. Una grande idea dell’associazione e del Con­sorzio di tutela, main sponsor insieme a Gai, Banca d’Alba, Brezzo, Prosciutto Crudo di Cuneo, Salsiccia di Bra, Tinche di Ceresole e alle fondazioni Crt e Crc.
Un aperitivo offerto a tutti coi prodotti locali e l’Arneis, una cena ed una passerella di grandi firme saranno l’immagine finale di uno spot per nulla autoreferenziale ma specchio dei nuovi frutti che nascono, come ha detto Gia­como Oddero – un grande delle nostre terre -, nelle colline del sudore e della fatica. L’invito è a non mancare all’appuntamento!