Cavalieri del Roero, concorso enologico 2024

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Allo scopo di sostenere e valorizzare sempre più la produzione del vino, eccellenza del nostro Roero e fulcro notevole della sua economia, si è rinnovata per la ventiquattresima volta questa competizione che l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero propone alle aziende vitivinicole nostrane.
I produttori partecipanti al concorso vi trovano una non trascurabile occasione per ottenere una valutazione dei propri vini da parte di una qualificata commissione, stimolo perciò per chi produce e anche orientamento per chi acquista.
Oltre duecento sono stati quest’anno i campioni di vino presentati da quarantacinque ditte – sei in più rispetto all’anno precedente – che hanno impegnato per tre intense giornate la commissione di degustazione presieduta dal cavaliere Massimo Marescotto, enologo, maestro assaggiatore dell’ONAV, affiancato da enologi ed esperti assaggiatori. I vini presentati quest’anno sono stati l’Arneis, la Favorita, il Barbera d’Alba, il Nebbiolo d’Alba, il Roero, il Langhe Nebbiolo, gli spumanti di Arneis Alta Langa e i Rosé. Il premio “Vignaiolo dell’anno” è stato assegnato ex-aequo alle seguenti due cantine: Cascina Lanzarotti di Monteu Roero e Azienda vitivinicola Bric Castelvej di Repellino Mario e Cristiano, di Canale, alle quali verrà assegnato il diploma con quattro ruote d’oro durante la premiazione che, come consuetudine, avverrà a Canale il prossimo 8 dicembre presso l’ex chiesa di San Giovanni. Tutte le altre aziende vinicole, avendo avuto almeno un campione valutato 90 punti od oltre, saranno premiate con 3 ruote d’oro.
A conclusione dei lavori, l’intera giuria ed il Gran Maestro Carlo Rista hanno espresso un compiaciuto giudizio globale per l’ottimo livello qualitativo dei prodotti che, a detta di Marescotto, è in costante miglioramento, avendo anche raggiunto molti livelli di eccellenza. E aggiunge, senza nascondere un vivo compiacimento: “Nonostante il 2023 sia stato un anno climaticamente difficile, tutti i tipi di vino hanno raggiunto una qualità veramente ragguardevole e la commissione ha lavorato come di consueto con assiduità e competenza in un clima sereno e amichevole”.