Intesa Sanpaolo finanzia il gruppo Bertolotto per l’acquisizione di Connecticut

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Potenziare due eccellenze del made in Italy per rafforzare il polo delle porte professionali, all’insegna della qualità, dell’affidabilità e del design distintivo: con questo obiettivo Bertolotto, sede nella Granda, a Torre San Giorgio, e più di 1400 punti rivenditori tra Italia ed estero, ha acquisito Connecticut, realtà milanese storica con un know-how unico, da 70 anni protagonista del settore delle porte tecniche. L’operazione è stata realizzata grazie a un finanziamento di Intesa Sanpaolo, attraverso la Filiale Imprese di Saluzzo.

Bertolotto, azienda 100% italiana, oggi è tra i leader mondiali nella progettazione e produzione di porte e sistemi per interni e porte blindate, venduti in oltre 70 paesi nel mondo. La sinergia con Connecticut, che mantiene la sua identità aziendale e le strutture produttive di Lainate, consentirà di sviluppare una vasta gamma di finiture, materiali e design personalizzati e una gamma innovativa di porte specializzate per strutture pubbliche, scuole e ospedali.

Il Gruppo Bertolotto ha potuto contare fin dalla sua fondazione sul sostegno di Intesa Sanpaolo, intraprendendo così un processo di crescita e industrializzazione improntato sulla qualità, l’utilizzo delle migliori materie prime e delle tecnologie più avanzate, la competenza di artigiani specializzati, sempre con la massima attenzione ai criteri ESG e agli impatti ambientali.

Claudio Bertolotto, A.D. del gruppo Bertolotto: «La collaborazione con la Banca va oltre il semplice supporto economico, rappresenta un impegno verso un futuro sostenibile e una crescita condivisa, valorizzando le radici e i valori del nostro territorio. Intesa Sanpaolo ci accompagna da sempre nel nostro percorso e anche in questa importante tappa si è confermato un partner fondamentale, sia per il supporto finanziario che offre, sia per la fiducia nel nostro futuro e nella nostra visione. La qualità è sempre stata per noi un modo di onorare il cliente. E lo facciamo anche con la scelta di sinergie importanti e di eccellenza come quelle di Connecticut e Intesa Sanpaolo».

 

Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo: «Questa operazione per noi ha una grande valenza, perché ci consente di continuare a supportare un’eccellenza del nostro territorio che ha sempre investito su innovazione, ricerca, capitale umano, sviluppo internazionale, con ritorni positivi per l’intero comparto del made in Italy, credendo nella sostenibilità come volano della crescita. L’intervento si inquadra nel nuovo programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” grazie al quale Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese italiane 120 miliardi di euro, accompagnandone i progetti e la capacità di competere in Italia e all’estero».