La seconda edizione della Sagra dell’Agnolotto e del Villuccio porta in vetrina e sulla tavola due prodotti ormai diventati un simbolo della gastronomia locale: l’Agnolotto d’la Vila (una ricetta segreta creata e custodita gelosamente dalla Gastronomia Sale & Pepe e dal Mercà ‘dla Vila) e il Villuccio (dolce nato dalla rielaborazione della tradizione al forno Panatè d’la Vila). Entrambi i prodotti, saranno preparati e serviti durante tutto il fine settimana di festa, in occasione delle serate gastronomiche e del pranzo in programma domenica 14 luglio.
Due interessanti novità proposte dal programma riguardano il sabato pomeriggio e la domenica.
IL CASTELLO, UN ANNO DOPO: UN PRIMO BILANCIO
Sabato 13 il convegno in calendario alle 16,30 nel parco del Castello permetterà di raccontare il primo anno di attività turistica dopo l’apertura e gli scenari che si stanno aprendo per il futuro. Intervengono il proprietario Graziano Rustico, Mauro Allamando della Pro Villa, l’Associazione Culturale Verzuolese con un focus sull’Antica Parrocchiale e gli architetti Barbero e Bonito per un excurus storico-artistico sull’antica dimora della collina, finalmente visitabile.
CHI FURONO I PRIMI VERZUOLESI?
Domenica 14, all’interno della kermesse della seconda edizione della Sagra dell’Agnolotto d’la Vila e del Villuccio, l’Associazione verzuolese Orme della Storia, affiliata alla Pro loco di Verzuolo e in collaborazione con il gruppo storico Touta Brivernos, propone “Verzuolo nel tempo: Romani e Liguri i primi verzuolesi”. Viene allestito un suggestivo campo storico dell’età del ferro. Si offre ai visitatori un’immersione nelle antiche pratiche e nella vita quotidiana delle popolazioni liguri che abitavano le nostre valli prima dell’avvento dei Romani. In scena alla Villa un vero e proprio viaggio nel tempo, dove i visitatori avranno la possibilità di ammirare la ricostruzione di reperti museali provenienti da importanti ritrovamenti locali, come la tomba di Pontechianale e le tombe di Crissolo. Inoltre, potranno assistere a dimostrazioni di antiche tecniche di tintura vegetale, estrazione della pece di betulla e altre pratiche che riportano in vita le tradizioni e le tecniche dei nostri antenati. La giornata sarà arricchita dalla presentazione di un nuovo importante tassello del progetto avviato un anno fa: grazie agli studi dello storico verzuolese Muletti, infatti, il gruppo svelerà l’identità dei primi “verzuolesi” che abitarono queste terre, con un focus sui ritrovamenti di epoca romana nell’area falicettese, attualmente custoditi al Museo Civico di Cuneo.
Dicono i curatori: «Questo evento è pensato come un’esperienza educativa e coinvolgente per tutti, dai più grandi ai più piccoli. Sarà possibile visitare il campo con un tour guidato o liberamente, toccando con mano la storia antica del nostro territorio grazie al supporto anche degli amici dell’associazione Ligures Celeberrimi, che si uniscono a noi per questa occasione».
JAZZ VISION
Ricordiamo ancora che il sabato, dalle 18,30 si propone un’altra kermesse inedita: la rassegna “Jazz Vision” permetterà di godere di un trittico di spettacoli inediti, che toccheranno i luoghi più suggestivi del borgo antico. In scena alle 18,30 alla Confraternita il Trio Ramirez, alle 19,30 alla Parrocchiale lo Young Blood Trio, alle 21,30 al Parco del Castello Alberto Varaldo Omnisphere Quartet in scena. Al termine la serata prosegue con la musica di Andrea Live Music e Daniele.
DOMENICA VISITE E BALLI
La giornata di domenica 14, oltre al campo storico, sarà dedicata all’apertura mensile del Castello e dell’Antica Parrocchiale. Le prenotazioni per le visite guidate sono aperte consultando il portale www.villadiverzuolo.it.
Il pomeriggio e la serata saranno allietati dal liscio e dai balli latino-americani a cura di Piero, Elena e la Emotion Dance.
PIATTI “SU MISURA”
Anche in occasione della seconda edizione della Sagra dell’Agnolotto e del Villuccio, gli stand gastronomici propongono “Scegli il tuo piatto preferito”, con la possibilità di comporre il proprio menù: i piatti proposti saranno l’agnolotto d’la Vila, gli affettati misti, l’arrosto con crema di verdure, l’insalata di farro, ceci e verdure, lo gnocco fritto con affettati, la guancia brasata al vino rosso, la lasagna vegetariana, le patatine fritte, il villuccio con gelato e la crostata.
Ai fornelli i volontari della Pro loco della Villa e di Verzuolo e l’azienda falicettese San&Bun; con il sempre supporto logistico e organizzativo assicurato dai Ciat ca rampignu: una grande squadra del gusto e del divertimento, che unisce decine di verzuolesi.
Gli stand apriranno a cena nelle giornate di sabato e pranzo e cena la domenica. È gradita la prenotazione al numero di telefono 351-4204004 o all’indirizzo [email protected]. È anche possibile prenotare alla Cartoleria Era o al negozio El Mercà d’la Vila di Verzuolo.