Grazie al contributo di artisti e cittadinanza, oltre 18.000 euro per un’iniziativa benefica “Artisti per la ricerca” dell’Asl Cn2

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Si è conclusa con successo la prima edizione di “Artisti per la ricerca”, l’iniziativa creativa lanciata a fine 2023 dall’ASL CN2 con l’intento di raccogliere risorse da destinare al fondo aziendale per i progetti di ricerca.

Venerdì 12 luglio, presso l’Auditorium dell’Ospedale di Verduno, si è svolta una serata dedicata alla consegna delle opere, esposte presso la chiesa di San Domenico e aggiudicate grazie ad un’asta benefica online. L’iniziativa ha permesso di raccogliere 18.640 euro, che saranno destinati totalmente alle attività di ricerca clinica aziendale e di formazione del personale.

Il progetto “Artisti per la ricerca” ha visto 98 artisti dimostrare la propria vicinanza all’Azienda Sanitaria consegnando ben 135 opere originali. Le opere che hanno trovato un donatore a oggi sono state 83, ma chi desiderasse ancora contribuire alle donazioni a favore della Ricerca può visionare e acquistare le opere ancora disponibili sul sito dell’asta: https://aslcn2artistiperlaricerca.bidinside.com

Donate dagli autori con l’unanime intento di voler aiutare i ricercatori dell’Azienda Sanitaria a reperire fondi per portare avanti al meglio le proprie attività, le opere hanno subito suscitato l’interesse degli abitanti del Territorio (e non solo), che hanno voluto dimostrare la loro grande generosità e la vicinanza al proprio ospedale e alla propria ASL. Tra i partecipanti all’asta, insieme ai tantissimi privati, anche due importanti organizzazioni albesi: la Fondazione Ferrero e l’Associazione Commercianti Albesi.

Tra le organizzazioni vicine all’iniziativa, anche l’Ordine dei Cavalieri delle Langhe e la Famija Albèisa, che non hanno mai mancato di fornire il loro prezioso e indispensabile supporto logistico ed organizzativo.

A tutti coloro che hanno contribuito, con le proprie offerte e il proprio aiuto, al buon esito di questa iniziativa va il più sentito ringraziamento da parte dei vertici e dei ricercatori dell’ASL CN2.