Grande partecipazione alla manifestazione indetta dalle Organizzazioni di categoria FAI/FLAI e UILA unitamente alle Confederazioni territoriali e regionali di CGIL – CISL e UIL. Il caldo torrido e asfissiante non ha scoraggiato centinaia di partecipanti ad invadere piazza duomo ad Alba, una manifestazione pacifica e determinata. Tutte le Federazioni hanno risposto compattamente all’invito del Segretario generale Solavagione il quale ha dichiarato: “ringrazio tutte le categorie che hanno partecipato convintamente all’iniziativa con i propri attivisti, e ringrazio le Ust del Piemonte che non hanno fatto mancare il proprio appoggio. Oggi in piazza c’erano oltre ai Sindacati le Istituzioni, tutti gli schieramenti politici in modo trasversale a dimostrazione che il dramma del caporalato e dello sfruttamento va affrontato insieme, in modo concreto senza demagogia anche a salvaguardia di quegli imprenditori seri che sono la maggioranza in questa provincia. La risposta di tutta la comunità è stata importante e significativa, basta slogan e basta a maschere buoniste dietro le quali troppo spesso si celano biechi interessi economici. Positiva la proposta della Regione di allestire un coordinamento immediato di Comuni, Prefetture, Questure, Sindacati e Ispettorato del Lavoro. La strada è quella giusta, bisogna tradurre in fatti concreti l’unità di intenti che faccia emergere la piaga del caporalato. I fatti degli ultimi giorni hanno acceso i riflettori su drammi che per troppi anni da nord a sud qualcuno ha sottovalutato nascondendo la polvere sotto il tappeto”.