Savigliano: al termine i lavori sul cavalcaferrovia della Sanità

Realizzati dalla Provincia, hanno riguardato il consolidamento dei giunti del ponte

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Si stanno per avviare alla conclusione i lavori di consolidamento del cavalcaferrovia della Sanità, realizzati dalla Provincia di Cuneo.

Le operazioni principali hanno riguardato la messa in sicurezza ed il consolidamento dei giunti del ponte, per cui nei mesi scorsi si era già intervenuti al di sotto dell’infrastruttura, e per cui ora si è lavorato sulla carreggiata. Rallentati dalle frequenti piogge degli ultimi mesi, i lavori dovrebbero terminare con la fine del mese di luglio.

Negli ultimi giorni, dopo numerose lamentele da parte degli automobilisti, sono stati impiegati dei movieri alle estremità del ponte al posto dei semafori per il traffico alternato: la sostituzione ha permesso di ridurre i tempi di attesa dei veicoli.

All’orizzonte vi è un altro cantiere, seppur di dimensioni minori: la messa in sicurezza dell’attraversamento sulla rete ferroviaria. I lavori da parte dell’Ente Provincia consisteranno nella sostituzione degli attuali parapetti con barriere più consone alla sicurezza. Le operazioni dovrebbero partire con ogni probabilità a settembre, «ma i tempi di attesa del semaforo – assicurano dall’ente – in questo caso saranno ridotti».

Afferma l’assessore ai lavori pubblici Federica Brizio: «Ringraziamo l’ente provinciale per la realizzazione di queste importanti opere di sicurezza verso un’infrastruttura importante per la viabilità saviglianese e per la grande collaborazione dei tecnici, con i quali ci siamo interfacciati molte volte per ovviare agli inconvenienti creati alla viabilità in quel tratto di strada. Per ridurre l’attesa dei veicoli avevamo pensato ad altre soluzioni, come quella di deviare parte del traffico sulla strada vecchia della Sanità. Quest’ultima ha però una carreggiata ristretta ed una pista ciclabile: i mezzi pesanti l’avrebbero danneggiata e si sarebbero creati sicuramente altri pericolosi intoppi alla circolazione».

«I lavori di consolidamento di un ponte – aggiunge – sono operazioni tecniche e di precisione che hanno bisogno delle migliori condizioni meteo e di cantierizzazione, altrimenti sarebbero inefficaci. Siamo consapevoli del disagio arrecato a chi utilizza quel tratto di strada, ma ritengo che la messa in sicurezza del ponte fosse esigenza prioritaria per evitare un eventuale crollo improvviso che avrebbe potuto causare morti e ingenti danni».