L’Assessore Paolo Bongioanni ha incontrato Piemonte Land of Wine

«Il super-consorzio che riunisce i 14 consorzi di tutela e promozione interlocutore nelle nuove politiche per valorizzare il vino piemontese»

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«Il patrimonio del vino piemontese è una realtà straordinaria, un’opportunità unica in Italia di avere come ambasciatore la migliore produzione vitivinicola della nostra Nazione. Questo primo confronto, cui ne seguiranno molti altri, è propedeutico a scrivere le nuove politiche di promozione del settore vitivinicolo, ma anche a recepire le problematiche sulle quali intervenire, a partire dalla ricerca».

L’Assessore al Commercio, Agricoltura, Cibo e Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni ha incontrato ieri a Palazzo Piemonte i vertici di Piemonte Land of Wine: il «super-consorzio» che riunisce i 14 Consorzi di tutela e promozione dei grandi vini piemontesi con le loro 18 Docg e 41 Doc coltivate negli oltre 44.000 ettari di vigneto del territorio regionale.

All’incontro con Bongioanni hanno partecipato il presidente di VisitPiemonte Beppe Carlevaris, il presidente di Piemonte Land of Wine Francesco Monchiero e – in rappresentanza dei rispettivi Consorzi – Stefano Ricagno, Andrea Fontana, Maurizio Montobbio, Maria Cristina Castelletta, Paolo Ricagno, Gian Paolo Repetto, Andrea Ferrero, Sergio Germano, Daniele Oddone, Bartolomeo Merlo, Fabio Saravesi, Mauro Camusso e Davide Viglino. 

Piemonte Land of Wine riunisce tutti i 14 Consorzi del vino attivi in Piemonte e ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare: Alta Langa; Asti e Moscato d’Asti; Barbera d’Asti e Vini del Monferrato; Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani; Brachetto d’Acqui; Vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese; Vini Colli Tortonesi; Consorzio Colline del Monferrato Casalese; Freisa di Chieri e Collina Torinese; Gavi; Nebbioli Alto Piemonte; Ovada Docg; Doc Pinerolese; Roero, più i Vignaioli Piemontesi.

Nata nel 2011, Piemonte Land of Wine è stata la prima esperienza a livello italiano di condivisione delle politiche promozionali fra Consorzi di tutela del vino di una regione. Offre ai Consorzi attivi sul territorio piemontese un punto d’incontro per confrontarsi, individuare operatività e strategie comuni per la promozione nazionale e internazionale del vino piemontese, e più in generale dell’eccellenza agroalimentare e paesaggistica di una delle regioni vitivinicole più importanti al mondo. Un ruolo diventato ancora più centrale da quando i territori vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato nel 2014 sono divenuti Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco con l’importante crescita economica e turistica che ne è scaturita.