“Il ritorno del treno è importante per le Terre del Monviso e per tutta la pianura saluzzese”

Il sindaco Demaria ha incontrato Arenaways

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“Il ritorno del servizio ferroviario riguarda ed ha ricadute importanti in tutte le Terre del Monviso e per la pianura saluzzese. Per questo vogliamo convocare la Conferenza dei sindaci per far conoscere opportunità e orari e per ascoltare eventuali suggerimenti dagli amministratori locali di tutto il territorio”.

Il sindaco Franco Demaria lunedì mattina in municipio ha incontrato Matteo Arena della società “Areanaways”, vettore privato che riporterà i treni da Saluzzo verso Savigliano e Cuneo, a partire dal 7 gennaio 2025, come da accordi stipulati con la Regione.

Sulla tratta per Savigliano (che si collega a quelle per Torino e Savona) è in previsione una corsa all’ora, dalle 7 alle 21, mentre per Cuneo la frequenza è un convoglio ogni 2 ore. Per Savigliano non ci sono fermate intermedie previste. Per Cuneo ci saranno, invece, tutte quelle previste prima della sospensione del servizio, tranne Villafalletto.

Arena ha spiegato che i biglietti singoli per le corse dei treni si potranno acquistare negli stessi punti vendita di Grandabus in città e nel circondario. Per gli abbonamenti sarà possibile usare la tessera Bip.

“Stiamo pensando – ha spiegato – a servizi aggiuntivi, ad esempio navette ferroviarie da Torino a Saluzzo in occasione di eventi o di serate particolari e per evitare spostamenti in auto dei più giovani”.

“E’ importante – dice il sindaco – aver conosciuto Arena e aver preso contatti con questa ditta. Per mantenere il servizio ferroviario serve il lavoro congiunto di tutto il territorio e anche degli enti superiori. Noi ci siamo e siamo disponibili a progettare insieme nuove opportunità per migliorare la fruizione con la speranza di aumentare gli utenti e di offrire nuove possibilità di mobilità sostenibile ai saluzzesi e a tutto il territorio”.

Alla riunione erano presenti anche la vicesindaca Francesca Neberti, il prosindaco di Castellar Eros Demarchi, il funzionario del municipio Emilio Sidoli e il direttore della fondazione “Bertoni”