Il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco ha assegnato ieri le deleghe ai singoli componenti dell’Ufficio di Presidenza. Rimangono in capo al presidente: la Commissione Nomine e la Giunta per il Regolamento, l’Osservatorio sull’Usura, il Comitato di Solidarietà, la Commissione di Garanzia, l’AICCRE e la Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, il personale del Consiglio, la Biblioteca e lo sportello del cittadino, i rapporti con i Gruppi consiliari, la comunicazione, l’informazione e le iniziative del Consiglio (che sono state assegnate anche a tutti gli altri componenti). “Con l’assegnazione delle deleghe – ha affermato Nicco – si è completato un ultimo importante passaggio istituzionale che permette di avviare pienamente anche il lavoro dell’Ufficio di Presidenza. Ogni collega ha ricevuto specifiche responsabilità in linea con le proprie competenze e sensibilità ed il programma di governo che intendiamo portare avanti. Sono convinto che, grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti, riusciremo a perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati, sempre nell’interesse dei nostri territori e dei cittadini piemontesi”.
Al vicepresidente di maggioranza Francesco Graglia sono state assegnate le deleghe alla Consulta Europea e alla ammissibilità degli istituti di partecipazione popolare. “Ringrazio il presidente per le deleghe che mi ha assegnato – ha detto Graglia – il mio lavoro avverrà in continuità con l’esperienza maturata nello scorso mandato e improntata sempre ad avvicinare l’Ente ai territori, in particolare quelli più marginali, ai Comuni e alle loro istanze, ai cittadini che non devono sentirsi soli bensì sempre accompagnati e sostenuti dalle Istituzioni”.
A Domenico Ravetti, vicepresidente di opposizione, è stata assegnata la delega al Comitato Resistenza e Costituzione. “Mi impegnerò a proseguire nel lavoro fatto da chi mi ha preceduto insieme alle tante realtà che aderiscono al Comitato – ha dichiarato Ravetti -. Porteremo avanti il Progetto di Storia Contemporanea: un concorso rivolto alle scuole che giunge quest’anno alla sua 44° edizione. Per il 2025, anno in cui celebreremo gli 80 anni dalla Liberazione, sosterremo e organizzeremo iniziative e attività rivolte soprattutto alle nuove generazioni”.
A Fabio Carosso, consigliere segretario di maggioranza, il presidente ha assegnato le deleghe a: Stati generale della prevenzione e del benessere, Cal (Consiglio delle Autonomie Locali) e bilancio del Consiglio e patrimonio. “Ringrazio per le deleghe ricevute. Una bella sfida sarà quella di lavorare sul benessere delle persone e le iniziative che possiamo mettere in campo sulla prevenzione e sulla scelta di stili di vita consapevoli – ha dichiarato Carosso. Rispetto alla delega al Cal ha proseguito: “non è mai mancata la collaborazione con i sindaci e i presidenti delle province: perché i comuni e le province sono da sempre i soggetti istituzionali privilegiati dell’azione legislativa del Consiglio regionale”.
La consigliera segretaria di opposizione Valentina Cera ha ricevuto dal presidente le deleghe al Forum dei Giovani, alla Consulta femminile e alla Consulta delle Elette. “Convinta che per costruire una società più giusta e più pari per tutte le persone ci sia bisogno di tutti i nostri sforzi, cercherò di dare il mio contributo per far sì che gli enti e le istituzioni che si impegnano quotidianamente sul territorio piemontese in favore di donne e giovani trovino nell’Ufficio di presidenza del Consiglio un alleato attento, partecipe e aperto al confronto. Le giovani, i giovani e le donne oggi scontano ad ogni livello un gap in termini di opportunità. Abbiamo il preciso dovere di essere accanto a loro favorendo processi di autodeterminazione e autorealizzazione che riguardano il loro futuro, verso il quale debbono poter tornare a guardare con fiducia. In tal senso, con tutta me stessa, metterò a disposizione la mia esperienza amministrativa e politica”.
Il consigliere segretario di maggioranza Salvatore Castello ha avuto la delega al Comitato Diritti Umani, ai rapporti con il Difensore civico. Al Corecom e ai Garanti dei detenuti, dei minori e degli animali. “È con grande senso di responsabilità ed impegno che mi appresto ad occuparmi delle deleghe che mi sono state assegnate. Inizio questo percorso con la volontà di lavorare con dedizione e con l’obiettivo di ascoltare ogni voce e fare rispettare ogni diritto, con particolare sensibilità alle categorie più fragili. Contribuire a rendere più efficiente e più funzionale la nostra Istituzione è anche un modo per servire al meglio i cittadini piemontesi. Garantire i diritti di ogni persona può contribuire anche a far vivere ciascuno di noi in un mondo migliore che rispetti e valorizzi la libertà di tutti”.