Valutiamo positivamente la modifica, con riferimento al 2024, delle regole per l’accesso all’Ecoschema 1 del Piano Strategico Pac e del sistema di valutazione del consumo di antimicrobici in allevamento. In particolare, la scelta di definire una soglia fissa nazionale per ogni indirizzo produttivo, al posto di soglie variabili determinate dal calcolo annuale sulle ‘mediane’ degli allevamenti di riferimento è in linea con quanto richiesto da Confagricoltura in questi mesi di incessante dialogo con i vertici del Ministero dell’Agricoltura, che ha visto Confagricoltura Cuneo in prima linea. Si va, così, a risolvere una situazione che incideva pesantemente sulle aziende del comparto zootecnico, specie sugli allevamenti bovini di razza Piemontese, ma non solo, alle prese con problemi di mercato e con l’aumento dei costi di produzione”.
Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo, commenta soddisfatto la revisione da parte del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministro della salute delle regole per accedere all’Ecoschema 1 “Pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale”.