Cooperazione agricola di eccellenza: questo è ciò che racconta la classifica firmata dal Corriere della Sera pubblicata lo scorso 29 luglio, che raccoglie le prime 118 cantine italiane che negli ultimi anni si sono contraddistinte per una notevole solidità a livello economico, lavorativo e produttivo.
A confermare e rappresentare questa eccellenza è Terre del Barolo, cooperativa agricola di Castiglione Falletto (CN) aderente a Confcooperative Fedagripesca Piemonte, che spicca all’83° posto.
Con 590 ettari coltivati, un fatturato di oltre 22 milioni di euro nel 2023 e un aumento delle esportazioni nei paesi esteri, Terre del Barolo ha prodotto nell’ultimo anno 2,6 milioni di bottiglie di vino. “Una grande soddisfazione” commenta Rosa Oberto, Vicepresidente della cooperativa e Vicepresidente di Confcooperative Piemonte Sud, che aggiunge: “è un traguardo importante che ci incoraggia a fare sempre meglio, mostrandoci che insieme si può fare molto. Nel settore agricolo, soprattutto oggi, è fondamentale fare cooperazione: a causa dell’inflazione e dei cambiamenti climatici è sempre più difficile mantenere un livello elevato a livello produttivo e finanziario. Ma, mettendosi insieme, questo diventa non solo possibile, ma anche vantaggioso”.
Nata nel 1958 nel cuore della DOCG Barolo, oggi Terre del Barolo conta una quarantina di dipendenti e 270 soci conferitori, che nei vigneti piemontesi danno vita a vini di ottima qualità estendendo la produzione fino alla gamma biologica, nata nel 2017.
Così, Rosa Oberto continua: “in un mondo che va sempre di più verso l’io, creare e mantenere un ‘noi’ che vada sempre verso il meglio è davvero una soddisfazione impagabile”.