Ciclismo: conclusi a Monasterolo di Savigliano i Campionati Provinciali su Strada

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Giovedì 18 settembre 2014 – Ore 15.45 – L’estate che non abbiamo quasi mai visto sta per finire e con essa i Campionati delle varie specialità ciclistiche, le cui prove si sono avvicendate nel corso dell’anno. Terminato il Campionato Provinciale della Montagna, finisce anche quello Strada 1ª Serie. In alcune categorie la lotta è ancora aperta e vedremo chi riuscirà a indossare la maglia del primato.

Dopo essere stati su percorsi per passisti, velocisti, scalatori, oggi si ritorna al classico circuito piatto, dove la velocità è sempre sostenuta e in ogni momento può nascere la fuga che ti porta al traguardo. Con partenza e arrivo a Monasterolo, si toccano anche i comuni di Scarnafigi e Ruffia, in un circuito di 10,3 km da percorrere 8 volte, per un totale di 82,4 km.

 

Mentre noi provvediamo a riempire di catrame pronto i buchi più profondi che troviamo sulla strada, il Bar Speranza, punto di ritrovo per le operazioni d’iscrizione alla gara, inizia a riempirsi fin dalle ore 8. Alle 9,30, quando è ora di dare il via, sono 173 i concorrenti iscritti, a ognuno dei quali è stato consegnato un pacco gara con frutta offerta da un produttore locale.
Partono prima i concorrenti con fascia d’età fino a 47 anni, seguiti poco dopo dagli 83 che vanno dai 48 in su. Nel gruppo anche due ragazze.
La corsa, dopo un momento di raccoglimento per ricordare l’amico ciclista Simone Caratto, portato via questa settimana da un male incurabile, come c’era da aspettarsi, parte subito velocissima.
Al primo passaggio da Monasterolo, assistiamo al tentativo d’evasione di Nebbiai, Monti, Marenco, Geraci e Ferracin, inseguiti da vicino da Dellerba, Gallo, Oliveri, Marabotto e tutto il gruppo.

 

I cinque battistrada sono raggiunti ma Geraci insiste e si lancia solitario in testa alla corsa, transitando al secondo passaggio con 20” di distacco su Jacopo Bessone, Nebbiai, Terroni, Luca Carlini, Laratore, Bertero e altri tre corridori. Il gruppo, tirato da Gallo, Freno, Natali, Bruzzone, Pacchiardo, Nastasi e Operto, è a soli 13” da questi.
Geraci non molla e si fa tutto il terzo giro in solitaria ma, quando transita da Monasterolo, il suo vantaggio è solo più un centinaio di metri. I primi a raggiungerlo sono Natali, Turco e Gallo, con il resto del plotone alle spalle.
A metà corsa è il senior Cristian Moschetta a mettersi in evidenza, con Marenco, Bertero e Beppe Angaramo, ma il plotone è sempre vigile e non lascia spazio alla fuga.
Una fuga nasce nella 5ª tornata, al termine della quale ci sarà il Traguardo Volante, messo in palio dagli organizzatori per i primi tre che transiteranno sulla striscia d’arrivo. Sono otto i concorrenti avvantaggiati in questo tentativo d’evasione, che vanno a disputare la volata per il TV. Il primo a transitare è Cesare Venezia, seguito da Fabio Oliveri e Angelo Rizzelli. Il gruppo, tirato da Geraci, Pacchiardo e Davide Carlini, è a soli 20” e, appena fuori paese si fa sotto e riassorbe i fuggitivi.

 

Adesso l’andatura, con Nervo, Monti, Degioanni, Gallo, Oliveri, Bertero, Pacchiardo, Cenci, Girardi, Moro e Nebbiai, che si alternano in testa al plotone, si fa ancora più sostenuta e più nessuno riesce a mettere spazio tra sé e il gruppo che rimane compatto fino alla fine degli otto giri.
Attendiamo di vedere il plotone comparire in fondo al rettilineo e, infatti, eccolo, compattissimo. La volata è tirata da Geraci, che parte ai 1000 metri, con il compagno Gallo a ruota. Si fa subito avanti anche Girardi, che pilota Pacchiardo. Ai 350, Pacchiardo prende la testa dello sprint. Vediamo il colore arancio della sua maglia spiccare davanti a tutti ed è lui che taglia il traguardo per primo, alla bella media di 44,290 km/h, con una bici di vantaggio sul sempre più sorprendente Marchiori, affiancato dai veterani Frulio e Testai, subito seguiti da Natali, Lenza, Finotto, Desco, Ferracin, Bertero, Nervo, Gallo, Rizzelli, Cazzadore, Dellerba, Barosio e tutti gli altri fino alla fine del gruppo. 86 arrivati, tutti in volata.

 

La corsa della 2ª fascia transita al primo passaggio con Alparone in testa, seguito da Gaggero, Benissone, Sandri, Marletta e Tilatti, alla testa del gruppo compatto.
Nella seconda tornata evadono Foravalle, Panepinto e Grosso. Quando passano da Monasterolo i fuggitivi hanno 20” di vantaggio su Firpo. Poi, a 15” c’è tutto il plotone con alla testa Sandri, Gilli, Tilatti, Grana, Gaggero, Mario Rossi, Bertero e Mattiuzzi.

 

Foravalle, Panepinto e Grosso continuano la loro fuga, ma al terzo passaggio, il vantaggio si riduce a soli 100 metri, su un gruppetto composto da Giolitti, Piacenza, Ostorero, Soro, Grappeja, Fasano, Alparone e un altro, ma il gruppo è alle calcagna.
La fuga è annullata e si rimescolano le carte. Riescono a evadere in quindici, tra i quali distinguiamo Buttaglieri, Panepinto, Ercole, Ragazzini, Piacenza, Soro, Gaule, Pisano, Joffrain e Grappeja. Gli inseguitori sono a 200 metri, tirati da Sandri e Mantino.

 

Il tentativo d’evasione operato da questi quindici valorosi sembra andare bene. Al Traguardo Volante del 5° giro il primo a transitare è Piacenza, seguito da Grappeja e Foravalle. Il vantaggio però non decolla e non supera mai i 25”.
Infatti, nell’ultima tornata avviene il ricongiungimento e anche in questo caso si prospetta un arrivo in volata e ci si prepara allo sprint. Chi vuole evitare la volata è Ragazzini che, a 3 km dal traguardo schizza via dal plotone, seguito da Donati. Ragazzini va fortissimo e dopo un po’ Donati si stacca. Dietro iniziano a sprintare, ma vediamo spuntare dalla curva un uomo solo. Ragazzini insiste nella sua azione e taglia il traguardo timidamente senza esultare, quasi preoccupato da tanta attenzione del pubblico. Alle sue spalle, staccato di una sessantina di metri, Ostorero precede Mantino, Alparone, Camillò, Soffietti, Dana, Piacenza, Marletta, Gaule, Isaia, Longo, Benissone, Carbone e Gaggero. In mezzo allo sprint anche le due ragazze: Valentina Natali ed Eugenia Caruso, arrivate nell’ordine. Media del vincitore: 41,840 km/h.

 

Il Bar Speranza si ripopola del vociare di chi ha terminato la gara che, tra un commento e l’altro si servono al generoso aperitivo che gli accoglienti gestori del bar hanno voluto riservare ai nostri corridori.
Si procede con la premiazione dei Traguardi Volanti e poi con le premiazioni di giornata, con mazzi di fiori che vanno ai due vincitori assoluti e a Valentina Natali, poi ancora premiazioni per categoria con borse prodotti e vini.
Infine si passa alla vestizione delle maglie dei Campioni Strada 2014, che sono: Gallo, Gazzola, Finotto, Stefano Carbone, Longo e Marino Giuliano, rispettivamente nelle categorie, junior, senior, veterani, gentleman sgA e sgB, fotografati insieme, ognuno con il suo vistoso mazzo di fiori in mano.
Si chiude un altro episodio della stagione cicloamatoriale cuneese, che continua sabato prossimo 20 settembre a Pancalieri con il 3° Gran Premio Menta Chialva.

 

Le foto della gara e della premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6059992301597015969

 

Valerio Zuliani