La candidatura della Città di Cuneo a Capitale Italiana del Libro 2025 è una bella notizia per tutta la provincia, un progetto di politica culturale e di sviluppo della città e del territorio con cui il Capoluogo avrà l’occasione di intensificare i rapporti e le collaborazioni in caso di vittoria.
Dalla più antica biblioteca civica del Piemonte, istituita nel 1802 e aperta al pubblico nel 1803, alle 25 edizioni di “Scrittorincittà”, alla nuova biblioteca in corso di realizzazione nello storico Palazzo Santa Croce, sono radicate e profonde le premesse che hanno portato a questa candidatura.
Un progetto importante, dunque, per tutta la Granda che spero e credo avrà il sostegno convinto e concreto di tutti gli attori istituzionali, economici e sociali di ogni livello, dal comune alla regione.
Bene ha fatto quindi il collega Consigliere regionale Claudio Sacchetto a depositare un Ordine del giorno presso il Consiglio regionale per impegnare la Giunta a farsi promotrice di uno sforzo collettivo e a mettere in campo ogni azione utile al raggiungimento del prestigioso riconoscimento.