Merlo aumenta la sua quota di mercato all’estero e sbarca negli Stati Uniti dove, dopo aver operato per dieci anni attraverso un importatore, avrà una propria sede ufficiale a Rock Hill, in South Carolina.
Questo evento consolida ulteriormente la presenza dell’azienda cuneese nel settore della meccanizzazione agricola e industriale a livello mondiale, con una crescita favorita da un piano industriale ben strutturato (2022-2025), completo di ammodernamenti digitali interni allo stabilimento di San Defendente e di investimenti in ricerca e sviluppo. Obiettivo dichiarato: aumentare la produzione da 8 a 10mila macchine all’anno, per soddisfare la domanda del mercato.
La sede di Rock Hill sarà un polo commerciale e di marketing dedicato a presidiare ulteriormente gli attuali clienti sul mercato, dove verrà offerta assistenza tecnica globale e corsi di formazione altamente specializzati, al fine di creare nuovi potenziali concessionari. Merlo intende rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti, attualmente incentrata sul noleggio e sulle attrezzature per l’edilizia, con unità di alta gamma. La sfida sarà anche quella di incrementare ulteriormente la propria presenza sul mercato agricolo, dove Merlo intende aumentare la propria quota di mercato esportando le gamme Turbofarmer e Multifarmer. Per il nuovo progetto statunitense è in programma anche un’espansione dell’organico, con oltre 20 dipendenti previsti entro la fine dell’anno.
A capo di Merlo America, Llc (Mus) c’è il direttore generale Cole Renken, esperto del mer-cato meccanico industriale statunitense. Cole Renken ha precedentemente acquisito e sfruttato notevoli capacità di gestione operativa nel settore del movimento terra, per l’edilizia e per l’agricoltura, con particolare attenzione alle prestazioni del team e alle relazioni con i clienti. La sua storia professionale comprende importanti gruppi riconosciuti a livello internazionale, come Cnh Industrial, Volvo Ce e Bomag Americas, tra gli altri.
«Merlo America è impegnata a fornire un valore eccezionale e un’assistenza senza pari ai propri clienti nei settori dell’edilizia, del noleggio e dell’agricoltura. Il nostro investimento strategico nell’ampliamento del magazzino ricambi, nei servizi tecnici avanzati e nella formazione completa sui prodotti dimostra la nostra dedizione a soddisfare le esigenze specifiche del mercato statunitense. Grazie a questo approccio mirato, Merlo America diventerà uno dei partner più fidati e affidabili per i sollevatori telescopici negli Stati Uniti», afferma Cole Renken, direttore generale di Merlo Usa.
La sede statunitense si aggiunge ad altre sei filiali estere, in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia e Australia, che a loro volta sono supportate da una rete di distribuzione globale composta da oltre 80 importatori e 600 concessionari, che offrono una copertura capillare in termini di vendita, assistenza e ricambi. Delle 8.700 macchine prodotte nel 2023 (7.500 sollevatori telescopici e 700 compattatori), oltre l’80% è stato esportato, a testimonianza di un Made in Italy che il mercato globale continua a riconoscere e premiare.
«L’apertura di una sede ufficiale negli Stati Uniti è stato un obiettivo estremamente importante e ambizioso per Merlo», spiega Paolo Merlo, presidente e amministratore delegato del Gruppo Merlo. «I nostri sollevatori telescopici sono già molto conosciuti negli States, ma abbiamo ancora notevoli opportunità di crescita, soprattutto nel settore agricolo».
Gruppo Merlo, operativa la nuova filiale americana
Nella sede a Rock Hill, South Carolina, oltre ai suoi sollevatori telescopici, l’azienda cuneese esporterà anche tutta la qualità del suo Made in Italy