Grande successo per lo spettacolo teatrale “Chloé” presso il Monastero di Santa Maria della Stella

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Si è svolto Sabato 14 settembre alle 20.45, presso il Monastero di Santa Maria della Stella di Rifreddo, lo spettacolo teatrale “Chloé” della Compagnia Teatro Prosa Saluzzo diretta da Raniero Cane. Una Commedia teatrale divertente, attuale e dal finale imprevedibile.
L’ingresso ad offerta libera ha permesso di sostenere le iniziative culturali del sito, in collaborazione con l’Associazione “Luna Lucebat”.
Un folto e interessato pubblico ha preso parte alla serata in un ambiente dall’atmosfera suggestiva e intrigante.
“Grazie alla compagnia Teatro Prosa Saluzzo – commenta il sindaco Elia Giordanino – e un ringraziamento speciale ai fantastici attori Raniero, Giorgio e Maria Virginia, al tecnico audio-luci Matteo, a Fabio Allio per l’impianto audio e a Michel e Gregory Borello per il Service luci, all’Amministrazione Comunale e in particolare al consigliere Cristian Mustazzu per aver seguito la parte organizzativa, all’associazione “Luna Lucebat” per la collaborazione e all’operaio comunale Gianfranco Marano per l’allestimento”
“Chloé” é una commedia che mette in scena un dibattito su quale sia il confine tra la realtà e la finzione, tra l’umano e il non umano, tra l’amore vero e l’amore simulato. Quest’opera, attraverso il personaggio di Giulio e la sua relazione con Chloé, mette in discussione i concetti di identità, desiderio, e relazione umana. Il tema dei robot è un argomento attuale e di grande interesse per la società contemporanea, poiché solleva diverse questioni etiche e morali legate all’uso della tecnologia nel campo delle relazioni umane.
La commedia si è presentata come uno spettacolo divertente ma allo stesso tempo profondo, in grado di far riflettere sulle conseguenze emotive e psicologiche che potrebbero derivare da una relazione con un’intelligenza artificiale. Il testo offre uno spaccato della società moderna e delle sfide che tutti noi dobbiamo affrontare nel confrontarci con il progresso tecnologico e le sue implicazioni sulle nostre vite personali. La commedia ha invitato il pubblico a interrogarsi su cosa significhi veramente amare e essere amati, indipendentemente dall’origine o dalla natura