Dalla Regione 3,5 milioni di euro per 135 Pro Loco, all’interno del bando da 5 milioni di euro destinato anche alle associazioni d’arma. Le risorse sono destinate all’acquisto di attrezzature per l’allestimento di palchi o strutture per fiere ed eventi, con finanziamenti a fondo perduto da 30 mila euro fino a 50 mila euro.
«Con questi contributi la Regione riconosce il grande lavoro svolto sul nostro territorio da Pro Loco. Era dal 2014, quindi da 10 anni, che non si prevedeva uno stanziamento così elevato e dimostrazione dell’importante ruolo che la Regione riconosce a queste associazioni per il grande lavoro a supporto delle comunità. Le Pro Loco sono i nostri avamposti del turismo, organizzano sagre e fiere, sono utili ai visitatori e sono punti di riferimento per le comunità e supporto prezioso per la sicurezza e l’assistenza delle persone» dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Sport Marina Chiarelli.
«Grande soddisfazione per l’Unpli Piemonte, che continua a essere partner ufficiale della Regione Piemonte. Il Governatore Cirio ha sempre dimostrato una particolare attenzione verso le nostre associazioni, impegnate costantemente nella valorizzazione del territorio piemontese» dichiara Fabrizio Ricciardi, presidente Unpli Piemonte.
«Un eccellente lavoro di squadra con i funzionari della Regione Piemonte, che combina formazione e informazione, riprendendo il percorso iniziato dieci anni fa con la legge 3 – aggiunge il vicepresidente di Unpli Stefano Raso – Questo bando consentirà di aumentare la sicurezza delle nostre attività e di migliorare significativamente l’offerta turistica e sociale delle Pro Loco su tutto il territorio piemontese».
«Questi fondi – hanno sottolineato gli assessori cuneesi Paolo Bogioanni e Marco Gallo -oltre a offrire nuove risorse per lo sviluppo di strutture e materiali, riconoscono l’impegno dei presidi sul territorio e di chi opera spesso in maniera volontaria per valorizzare il patrimonio culturale e sociale delle nostre aree. Non va dimenticato che il loro lavoro si estende ben oltre la semplice organizzazione di sagre e fiere: queste associazioni rappresentano un presidio di socialità, inclusione e solidarietà per le comunità locali, particolarmente in aree rurali o meno servite».
Nel dettaglio sono state finanziate:
Pro loco di Lagnasco; Pro loco di Barge; Pro loco di Upega di Briga Alta; Pro loco di Rossana; Pro loco di Saliceto; Pro loco di Piasco; Pro loco di Murello; Pro loco Sant’Anna Terme di Valdieri; Pro loco Mango; Pro loco Bossolasco; Pro loco Amici di Cervere; Pro loco di Paroldo; Pro loco di Pianfei; Pro loco Team Morra Morozzo; Pro loco Villar San Costanzo; Pro loco Cavallerleone; Pro loco Amici di Guarene; Pro loco Demonte; Pro loco di Melle; Pro loco Bernezzo; Pro loco Diano d’Alba; Pro loco Priola; Pro loco Valgrana; Pro loco Piaggia; Pro loco di Sanfrè; Pro loco Insieme per Caraglio; Pro loco Dogliani Castello.