L’Ambasciatrice d’Irlanda Patricia O’Brien ospite al Grattacielo Piemonte

Tra i temi trattati l’interscambio di studenti volto ad arricchire le reciproche competenze, le prospettive legate all’innovazione e all’intelligenza artificiale oltre alla collaborazione sul fronte degli scambi commerciali e degli investimenti

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Nella giornata di ieri, mercoledì 25 settembre,  il vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino ha incontrato l’Ambasciatrice d’Irlanda in Italia Patricia O’Brien.

La delegazione irlandese, composta da Maria Sheehy Console Generale d’Irlanda a Milano e da Gavin Radford, addetto per gli Affari Economici dell’Ambasciata d’Irlanda presso l’Italia, è stata ricevuta al grattacielo della Regione dove ha compiuto anche una visita al giardino del 43° piano.

Piemonte e Irlanda, fotografia di un legame forte

Il Piemonte è una regione chiave negli scambi commerciali italiani con la Repubblica d’Irlanda, considerato che, nei primi sei mesi del 2024, è stata la prima regione italiana per valore di merci esportate (467 milioni di euro). La gran parte delle esportazioni che dalla nostra regione prendono la direzione Irlanda sono rappresentate dalle attività manifatturiere (361 milioni di euro), seguiti da prodotti alimentari e mezzi di trasporto. Più contenuto il peso della nostra regione per le importazioni irlandesi in Italia: il Piemonte si ferma infatti solo al sesto posto nel primo semestre 2024, con poco più di 75 milioni di euro, per lo più rappresentati da computer, apparecchi elettronici e ottici e articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici.

Sono 16 le aziende a controllo irlandese presenti oggi in Piemonte con 25 unità locali, generando un’occupazione di oltre 2.000 unità. Tra queste la più rinomata è sicuramente Accenture, che risulta essere anche la principale azienda irlandese in Piemonte con i suoi quasi 800 addetti.

Un focus a parte merita infine Ryanair, presente con propri voli negli aeroporti piemontesi, a partire da quello di Torino Caselle, dal 2009.
Proprio lo scalo torinese, grazie anche al ruolo attivo giocato dalla Regione Piemonte, è diventato nel 2021 una base italiana della compagnia irlandese, che inizialmente ha investito 184 milioni di Euro per 2 aerei e 32 rotte, di cui 23 internazionali. 32 sono anche le rotte che Ryanair ha garantito nell’estate 2024 da caselle per 300 voli settimanali, insieme a 60 posti di lavoro diretti. Il comune obiettivo è quello di incrementare gli arrivi turistici in Piemonte e, nel contempo, permettere una migliore connessione con gli hub internazionali ai viaggiatori piemontesi.


Chiorino: “Solo lavorando insieme possiamo affrontare le sfide globali e cogliere le opportunità del futuro”

“Siamo molto soddisfatti dell’incontro di oggi con l’Ambasciatrice di Irlanda in Italia Patricia O’Brien, un momento che ha confermato il forte legame diplomatico e di cooperazione tra il Piemonte e l’Irlanda. L’incontro è servito per affrontare temi che riteniamo cruciali come l’interscambio di studenti, che rappresenta un’opportunità fondamentale per arricchire le competenze dei nostri giovani e promuovere la collaborazione,  accademica e non solo. Inoltre, abbiamo esplorato le prospettive di sviluppo nel settore i-tech e dell’innovazione, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, un campo che sta ridefinendo il futuro delle nostre economie” ha dichiarato Elena Chiorino. 

“È stato un confronto stimolante anche sul fronte degli scambi commerciali e degli investimenti, dove l’Irlanda si conferma un partner strategico per rafforzare la crescita economica del Piemonte. Rinnoviamo quindi il nostro impegno a collaborare su questi temi di comune interesse, con la consapevolezza che solo lavorando insieme possiamo affrontare le sfide globali e cogliere le opportunità del futuro” ha concluso Chiorino.

Al termine dell’incontro il Vicepresidente ha voluto omaggiare l’Ambasciatrice donandole un libro sul Piemonte, un tessuto pregiato biellese e una selezione di vini piemontesi, rimarcando da una parte l’orgoglio della nostra capacità manifatturiera ed enogastronomica e dall’altra l’attenzione alla sostenibilità, oltre che alla tradizione di un’altra eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo: la dieta mediterranea