È stato presentato, all’interno del programma del Cuneo Bike Festival, il Quaderno 47 della Fondazione Crc dal titolo “Direzione Futuro. Soluzioni territoriali di mobilità sostenibile”. Il lavoro esamina la situazione attuale, dal punto di vista normativo e di dati sui flussi di spostamento, e propone strategie per una mobilità più sostenibile, grazie a pratiche virtuose adattabili al contesto provinciale. La ricerca, promossa dalla Fondazione Crc e coordinata dal suo Ufficio Studi e Ricerche, è stata realizzata insieme al team di ricerca di Decisio Srl, società di consulenza e ricerca nel settore della pianificazione e delle politiche dei trasporti attiva a livello internazionale.
Alla presentazione ha preso parte un’ampia rappresentanza di amministrazioni locali del territorio provinciale, insieme a rappresentanti di aziende, istituzioni scolastiche e associazioni attive su questo tema.
Il quaderno esamina il quadro normativo in corso, le politiche e i piani esistenti in ambito mobilità, con un excursus dal livello europeo a quello provinciale. La ricerca ricostruisce il contesto economico e sociale della provincia di Cuneo, con un focus specifico sugli indicatori che influenzano i flussi di spostamento, basandosi sia su dati quantitativi, raccolti dalle principali fonti, sia su evidenze qualitative, grazie al coinvolgimento dei principali stakeholder pubblici e privati del territorio (Associazioni di categorie, Comuni delle sette sorelle, Mobility manager degli enti dei servizi locali, ecc.) attraverso 14 interviste in profondità e 5 focus group.
I dati emersi dall’indagine quantitativa fanno emergere evidenze rilevanti, e non sempre attese, rispetto al territorio della provincia di Cuneo: oltre il 50% della popolazione risiede in meno del 20% del territorio e il 90% degli addetti lavora in aziende con meno di 10 addetti; il tasso di mobilità è diminuito del 20% negli ultimi 20 anni e 2/3 degli spostamenti sono dovuti a motivi di gestione familiare e tempo libero (solo il 28% per lavoro); l’automobile continua ad essere di gran lunga il principale mezzo per spostarsi (oltre 2/3 degli spostamenti); oltre il 70% degli spostamenti è all’interno dello stesso Comune e oltre il 50% in un raggio di 5 km e oltre il 17% delle emissioni di gas serra dipende dal settore trasporti (60% automobili private, 30% mezzi commerciali). Queste evidenze fanno emergere alcune sfide essenziali per il territorio provinciale, in tema di mobilità sostenibile: il governo di un territorio vasto e atomizzato, la risposta alle nuove dinamiche della mobilità e la capacità di attualizzare l’eredità del passato, la pianificazione della mobilità in una logica provinciale, la necessità di ridimensionare la cultura dominante dell’automobile e di accrescere l’attrattività del trasporto pubblico locale (anche come leva di valorizzazione turistica del territorio).
Il Quaderno si chiude offrendo 10 indicazioni di policy per il futuro della mobilità sintetizzati in dieci punti chiave.
Il primo fa riferimento al ridurre e semplificare la domanda di mobilità, garantendo sempre di più il “diritto a non muoversi”; il secondo a creare una governance provinciale della mobilità; il terzo al sistematizzare la raccolta, l’analisi e la condivisione dei dati sulla mobilità e delle buone pratiche; il quarto a promuovere la cultura della mobilità sostenibile; il quinto ad incentivare mobilità a piedi e in bicicletta per i tratti brevi; il sesto a favorire l’intermodalità tra trasporto pubblico e mobilità attiva (a piedi e in bicicletta);
il settimo a potenziate il trasporto ferroviario; l’ottavo ad aumentare l’accessibilità da e verso le zone a domanda debole; il nono a migliorare la sicurezza stradale (con obiettivo “zero vittime”); ed infine l’ultimo, il decimo a ridurre le emissioni nocive che derivano dal settore trasporti.
«Con questo nuovo Quaderno curato dall’Ufficio Studi e Ricerche, la Fondazione Crc offre alla comunità provinciale un importante contributo di approfondimento su uno dei temi centrali e maggiormente dibattuti del nostro territorio, quello della mobilità. La ricerca analizza il tema da una prospettiva per alcuni versi inedita, mettendo al centro la sostenibilità con l’obiettivo di stimolare un cambio culturale e risposte in una logica di sistema, nel solco dell’approccio che il territorio provinciale ha inaugurato con il Piano Strategico 2030. La grande partecipazione di pubblico alla presentazione del quaderno, inserita nel programma del Cuneo Bike Festival e nell’ambito della Settimana Europea della mobilità sostenibile, conferma quanto il tema sia attuale e sentito, a tutti i livelli, nella comunità locale e non solo», commenta Mauro Gola, presidente della Fondazione Crc.
«La provincia di Cuneo ha davanti a sé sfide importanti sul tema della mobilità sostenibile, e c’è sicuramente molto lavoro da fare a tutti i livelli, sia nel settore pubblico sia in quello privato. Allo stesso tempo, uno degli elementi che emerge chiaramente dal quaderno è che il territorio è ricco di esempi positivi e di buone pratiche a livello locale, che testimoniano la capacità di innovare e proporre nuove strade verso una mobilità futura più sostenibile», conclude il team di ricerca di Decisio, composto da Mattero Jarre, Edoardo Campisi, Mariapaola Ritrovato e Alessandra Campo.
Il Quaderno 47 è a disposizione sul sito www.fondazionecrc.it. Chi fosse interessato a ricevere copia cartacea del Quaderno può richiederla scrivendo all’indirizzo [email protected]
Direzione Futuro, la mobilità sul territorio diventa sostenibile
Online il Quaderno 47 della Fondazione CRC che individua le sfide fondamentali per il domani