Prevenzione per la salute degli operatori di cure palliative

Organizzato dalla SSD Cure Palliative dell' ASL CN1 si è tenuto corso di formazione a Busca presso l'Aula Didattica dell'Hospice

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Martedì 1° ottobre presso l’Hospice di Busca si è tenuto l’evento formativo aziendale “LA SOFFERENZA PSICOESISTENZIALE IN CURE PALLIATIVE: VALUTAZIONE ED INTERVENTI”
Il lavoro in Cure Palliative, per tutti gli operatori, è un susseguirsi di incontri e confronti con situazioni ad alta intensità. Emotivamente, fisicamente e moralmente, il personale ha bisogno di formazione per poter affrontare le diverse attività. Nell’ottica di fornire un aiuto teorico e pratico viene proposto il seminario “LA SOFFERENZA PSICOESISTENZIALE IN CURE PALLIATIVE” organizzato dalla SSD Cure Palliative dell’ASL CN1.

L’associazione La Cura nello Sguardo ODV ha fornito un importante contributo alla realizzazione di questo corso di prevenzione e di promozione della salute degli operatori, in continuità con la sua mission di supporto alle attività della ASL CN1.

Il corso ha visto la partecipazione del dott. Andrea Bovero psicologo e psicoterapeuta specializzato nella formazione specifica delle competenze per operare nell’ambito della rete di Cure Palliative. Infermieri, medici, psicologi, operatori socio-sanitari e fisioterapisti hanno potuto approfondire tematiche legate al rischio burnout e ai risvolti emozionali che il proprio ruolo comporta. Il contatto continuo con la profonda sofferenza e con situazioni cliniche ad alta intensità assistenziale portano l’operatore a vivere esperienze che favoriscono vissuti di fatica e stress emotivo all’interno della rete relazionale, comunicativa ed umana nel quale è inserito. Questa rete non deve diventare trappola. È importante, quindi, approfondire la formazione su temi importanti e urgenti, quali il modo di affrontare la sofferenza psicoesistenziale del paziente e il moral distress del personale. Se dal punto di vista teorico si ha una base di riferimento, quel che manca è il metodo nella rilevazione e nella valutazione della sofferenza psico-esistenziale. La mancanza di metodo, nella gestione concreta, si traduce in una richiesta di interpretazione personale da parte dell’operatore. Scelta che diventa altra fonte di stress lavorativo. Questo, senza dubbio, contribuisce a generale una sofferenza nell’operatore.

Ne hanno parlato, ad una sala attenta e coinvolta, il dottor Bovero, psicologo e psicoterapeuta della SSD Psicologia Clinica dell’Azienda ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e Coordinatore didattico del Master in Cure Palliative per Psicologi dell’Università degli Studi di Torino e la dottoressa Emanuela Pignata Dirigente Psicologo S.S.D Psicologia e Psicopatologia dello Sviluppo Asl Cn1 e socio fondatore dell’associazione La Cura nello Sguardo ODV.