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Monviso Mon Amour, 50 anni di sci estremo sul Re di Pietra

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Mercoledì 9 ottobre ore 21, al Cinema Monviso di via XX settembre a Cuneo, si terrà la proiezione del film documentario “Monviso Mon Amour” scritto e diretto da Fabio Gianotti.

Il film, prodotto dall’ Associazione Culturale Kosmoki nel 2015, è dedicato alla leggendaria impresa di sci estremo sulla parete nord del Monviso realizzata ormai quasi 50 anni fa da un impavido sciatore cuneese.

Era il 22 luglio 1975 quando Nino Viale, maestro di sci di Limone Piemonte, per vincere una scommessa fatta con l’amico e collega Nino Perino (direttore della scuola di sci di Limone e figura entrata nella storia delle nostre Alpi), affrontò, per la prima volta in assoluto, la parete nord del Re di Pietra.

Scese il vertiginoso canale Coolidge senza avere nessuna esperienza, con ai piedi degli sci da pista, accompagnato dal suo grande amico e esperto alpinista Claudio Bodrone, che seguì l’impresa con una piccola cinepresa in super8.

 

Anni dopo, nel 2015, cinque ragazzi (Alberto Berloffa, Lorenzo Facelli, Federico Ravassard, Emilio Giacomelli e Guglielmo Gallone) decisero di ripetere quella discesa.

La salita è avvolta dalla nebbia e la discesa si svolge su di un canale completamente ghiacciato. Un elicottero sorvola la montagna, effettuando delle riprese aeree. A bordo c’è Stefano De Benedetti, mito dello sci estremo, il primo a discendere la leggendaria parete ovest dello stesso Monviso.

Alla fine della discesa, ad attendere i ragazzi ci sono sia Viale che De Benedetti. La storia e l’attualità dello sci ripido si incrociano, tre generazioni di sciatori che si confrontano sui pendii della decima vetta più alta dell’intero arco alpino . A filmare questo incontro c’è la telecamera di Fabio Gianotti. Nasce così il film “Monviso Mon Amour”.

Nino Viale e Nino Perino, protagonisti del film, saranno presenti in sala.

Nino Perino nel 1975 era il direttore della scuola di sci di Limone Piemonte, mentre Nino Viale era già un famoso maestro di sci grazie soprattutto per le sue numerose imprese fuoripista.

Carattere guascone, un giorno sfida il suo capo con una scommessa pesante: scendere per la prima volta nella storia la parete nord del Monviso con gli sci, passando per il canale Coolidge. Perino la definì subito un’ impresa impossibile e Viale colse la palla al balzo. “Se è impossibile allora vuol dire che si può fare” rispose. Il resto è storia.

L’impresa fece scalpore nel mondo dello sci estremo, tanto che un giovane sciatore  genovese Stefano De Benedetti decise di ripetere l’impresa di Viale. Fu solo l’inizio di una fase che portò De Benedetti a compiere una delle sue imprese più belle: scendere la parete ovest del Monviso.

Da allora altre generazioni di sciatori hanno sfidato il gigante delle Alpi Cozie e il Monviso è diventato una delle mete più sfidanti e ambite per lo sci ripido.

Al termine dell’incontro con Viale e Perino verranno proiettati alcuni filmati in super 8, realizzati proprio da Perino che ritraggono Nino Viale lanciarsi in discese ai limiti del possibile, rimasti inediti fino ad ora.

L’evento è organizzato dal CAI Cuneo e Nuovi Mondi Festival e fa parte del Calendario di Cuneo Città Alpina 2024.

L’ingresso alla proiezione è libero fino a esaurimento posti.

BaNNER
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