Stand nelle vie e in piazza sei giorni di suggestioni

Si parte martedì 15 con una dichiarazione d’intenti: “Il Marrone incontra il Tartufo”. Chiusura domenica 20. Il programma della Fiera tra degustazioni e occasioni d’incontro

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Dal 18 al 20 ottobre la città ospiterà la 25ª edizione della Fiera Nazionale del Marrone di Cuneo, simbolo della tradizione agricola e gastronomica del territorio. Gli eventi collaterali prenderanno il via a partire dal 15 ottobre, arricchendo l’offerta culturale e gastronomica della manifestazione che quest’anno si presenta con un duplice obiettivo. «Coltivare le connessioni», come evidenziato dalla sindaca Patrizia Ma­nassero durante la presentazione dell’evento a “Terra Madre” dello scorso 30 settembre, chiave per far crescere il territorio e una manifestazione come la Fiera del Marrone. E poi la «valorizzazione dei legami con le valli del Cuneese», come spiegato dall’assessora alle manifestazioni Sara Tomatis, nel senso di parte integrante del percorso di Cuneo città alpina.
Ma la fiera guarderà anche a un’altra eccellenza del territorio: il tartufo. Marrone e tartufo insieme, dunque, uni­ti per dare ancora più visibilità e forza al patrimonio enogastronomico locale. La Fiera assume un significato particolare non solo per l’importanza dell’anniversario, ma perché si inserisce nell’anno in cui Cuneo è città alpina e sta lavorando per acquisire nuova consapevolezza, costruire nuove relazioni, prospettare nuove strategie di crescita insieme al territorio montano che la circonda. Un percorso iniziato nel 2022, quando è stata istituita la delega alla metro-montagna. Ecco dunque che l’appuntamento del 2024 get­ta un doppio ponte: verso le valli cuneesi e quel pezzo di economia montana che vede nel castagno e nel suo frutto un asset importante da valorizzare e sostenere. L’altro verso la città di Alba, per condividere la ricchezza di un altro prodotto prezioso quale il tartufo. Un “gemellaggio” che non solo rafforza la promozione del marrone, ma anche quella del tartufo, protagonista durante la cerimonia di inaugurazione in collaborazione con l’Ente Fiera del Tartufo di Alba.
“Il Divo d’Autunno”, il marrone sarà il centro dell’attenzione, non solo come prodotto della terra, ma anche come simbolo di una filiera economica che parte dalla coltivazione e arriva fino all’utilizzo in cucina. Per dare risalto a questo comparto, il programma prevede tre convegni e altrettanti talk dedicati alla filiera castanicola, dove gli esperti e i produttori si confronteranno sulle prospettive del settore. Si onorerà anche la tradizione con castagnate che troveranno spazio nelle piazze principali della città da piazza Galimberti a via Roma fino a piazza Virginio. Venendo ai numeri: quest’anno la Fiera ospita oltre 200 espositori, con una presenza significativa di produttori provenienti da diverse regioni italiane e una quindicina di produttori francesi. Infine, verrà ricordato il legame con Genova e New York. Un viaggio partito a inizio ‘900 insieme ai cuneesi che cercavano oltreoceano lavoro e stabilità. Ricordo vivo che ancora oggi offre spunti di riflessione sul valore delle radici e della migrazione.
Inaugurazione, dunque, fissata per mar­tedì 15 ottobre, alle 18, nella sala San Giovanni di via Roma, 4 a tema “Il Marrone incontra il tartufo”. Mercoledì 16, alle 14,30, convegno sulla castanicoltura “L’evoluzione tra mercato e valorizzazione” a cura di Coldiretti Cuneo (Sa­la d’Onore, via Roma 28) seguito dalla masterclass cu­linaria “Marrone e salato” con lo chef Daniel Serale in collaborazione con Agri­mon­­­tana e Universo Bianco (alle 18, sala San Giovanni). Giovedì 17 spazio al convegno Alps Benchmarking “Vi­vere, lavorare e fare impresa nelle terre alte”. Si comincia alle 15 nel salone d’onore della Camera di Commercio e poi, alle 18 in sala San Giovanni, ecco il laboratorio culinario “Dolci e marroni”.
Gli stand apriranno venerdì 18, alle 9, in piazza Ga­limberti, via Roma e piazza Virgilio e proseguiranno fino al 20 ottobre accompagnati da laboratori, fattorie didattiche, eventi al Palaclima di largo Audiffredi, animazione per bambini e famiglie, balli e musica. Tra gli eventi in programma il venerdì 18: il convegno “Reaction: i residui da scarto a risorsa per il castagneto” (ore 9,30, Aula magna Disafa di piazza Torino 4), la passeggiata storico culturale alla scoperta del quartiere Cuneo Centro con ritrovo alla stazione alle 15,30. E ancora il laboratorio culinario “Pasta e marroni”, la degustazione della Ca­stagna Garessina in collaborazione con il comune di Garessio, street food con dj set, danze occitane e il talk, alle 18,30, “Montagne al centro: La scuola di ecologia politica come strumento di condivisione per lo sviluppo dei territori” a cura di Slow Food Piemonte ed Emilia Romagna.
Sabato 19 ottobre, si potranno visitare i mercatini artigianali Made in Cuneo dalle 10,30 alle 19,30 a cura dei commercianti di Contrada Mondovì. C’è anche spazio per l’appuntamento con i talk: alle 10, nella sala d’onore di via Roma l’argomento è “Pastorizia e castanicoltura: praticare paesaggio e possibilità” a cura di Slow Food, seguito alle 11 dall’incontro con degustazione assieme ai produttori Mattia Comino e Mattia Bertolino (a cura delle Aree protette Alpi Marittime) presso lo spazio Palaclima. Alle 20, cena con castagne e altri prodotti a cura di Slow Food Cuneo in piazza Europa 14 (per prenotazioni telefonare al 338.77 11317).
Si chiude il 20 ottobre. Tra gli eventi da non perdere la 13esima edizione del Ran­donnée del Marrone, manifestazione ciclistica non competitiva con ritrovo alle 7 alla Casa del Fiume Parco fluviale Gesso Stura (info e iscrizioni 349.0088514/346.2320430, www.asdcuneobike.it), il torneo di scacchi “Scacco al Marrone” omologato Fide dalle 9 alle 21 nel salone d’Onore di via Roma, la seconda edizione di Granda Bricks a cura di Alterle­gocuneo, il gran ballo occitano in piazzetta del Grano (alle 16,30) e la 24esima Adunata degli Uomini di Mondo con la Fanfara Buc­caresi e balli a cura di Me­lannurca che si concluderà con la consegna del premio Uomo di Mondo dell’Anno. E allora, ci vediamo a Cuneo nel fine settimana!

Articolo a cura di Erika Nicchiosini