Arbitro aggredito in Tre Valli-Bisalta: mannaia del Giudice Sportivo, c’è anche una maxi squalifica

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Arriva, inevitabile, la mannaia del Giudice Sportivo dopo quanto accaduto nel corso del match di Prima Categoria, giocato domenica 6 ottobre, fra Tre Valli e Bisalta, in cui il direttore di gara è stato aggredito e colpito da un giocatore gialloblu. Si legge nella ricostruzione di quanto avvenuto: “Risulta che la partita è stata sospesa definitivamente al minuto 35 del secondo tempo di gioco, sul risultato momentaneo di 1 a 0, in ragione della condotta violenta del giocatore n. 15 della Società di casa Sig. EL FAQRAOUI Abdellah, sfociata in una vera e propria aggressione fisica; nello specifico, dal referto di gara si evince che, dopo aver protestato in modo veemente e plateale con l’arbitro
per un fallo subito nella propria area di rigore, per il quale pretendeva che il direttore di gara prendesse provvedimenti disciplinari, al minuto 35 del secondo tempo di gioco il Sig. El Faqraoui veniva espulso per un grave fallo di gioco. Alla notifica del cartellino rosso, il giocatore si rifiutava di lasciare il terreno di gioco, insultava ripetutamente l’arbitro e ponendosi di fronte a lui lo colpiva con forza, con entrambe le mani a palmo aperto ed inclinate a 45 gradi, sul collo, all’altezza della gola, causando così una momentanea apnea dell’arbitro. Ricevuto tale colpo, l’arbitro decideva di sospendere definitivamente la gara, ritenendo che non ci fossero più le condizioni per proseguire. Il Sig. El Faqraoui a quel punto aggrediva nuovamente l’arbitro da tergo, con un forte pugno sulla nuca, causandogli forte dolore e perdita dell’equilibrio. Il direttore di gara, che si trovava in uno stato confusionale, veniva scortato verso lo spogliatoio dai giocatori e dirigenti del Bisalta, mentre i tesserati del Tre Valli gli sbarravano la strada e cercavano di convincerlo a riprendere la partita; in particolare, l’allenatore Sig. Michele Del Vecchio cercava di sminuire l’aggressione subita dal direttore di gara dicendo che era una cosa normalissima che poteva capitare. Non pago di ciò che aveva fatto, vedendo l’arbitro nella zona degli spogliatoi il Sig. El Faqraoui gli correva incontro insultandolo nuovamente e minacciandolo, trattenuto a stento dai Dirigenti di ambo le Società. Dopo aver lasciato l’impianto, dato che il dolore e lo stato confusionale non accennavano a diminuire, il direttore di gara si recava al P.S. dell’Ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì, dal quale veniva
dimesso con una diagnosi di “trauma cervicale e nucale da aggressione”, prognosi di 7 giorni s.c., prescrizione dell’uso diurno del collare morbido da rimuovere solo durante i pasti e terapia farmacologica per il dolore“.

Ritenuto pertanto che l’impossibilità sopravvenuta di regolare svolgimento e conclusione della partita sia da addebitare esclusivamente alla inescusabile e violenta condotta del tesserato della Società TRE VALLI SSD a RL, visto l’art. 10, comma 1″ il Giudice Sportivo ha deciso di “assegnare gara persa alla Società TRE VALLI SSD a RL, omologando il seguente risultato: TRE VALLI SSD a RL – A.S.D.C. BISALTA CALCIO 0 – 3“.

Comminata anche una maxi-squalifica di quattro anni (fino al 10 ottobre 2028) al protagonista del gesto, Abdellah El Faqraoui. Stop fino all’8 novembre 2024, invece, per mister Michele Del Vecchio “per la condotta gravemente antisportiva dell’allenatore che cercava di sminuire la violenta aggressione perpetrata dal proprio giocatore El Faqraoui ai danni dell’arbitro, cercando di convincerlo a riprendere la direzione della gara e dichiarando che quanto accaduto era da considerare del tutto normale“.

La società Tre Valli è stata inoltre punita con un’ammenda di 300 euro “per oggettiva e solidale responsabilità nella condotta inqualificabile dei propri tesserati che, invece di soccorrere l’arbitro dopo l’aggressione subita dal Sig. El Faqraoui, cercavano di impedire al direttore di gara di uscire dal campo, chiedendo in modo veemente di riprendere la direzione della partita“.