Oltre 1.350 passaggi negli uffici turistici della valle Varaita nell’estate 2024

I dati sono stati raccolti negli uffici turistici di Sampeyre, Pontechianale, Frassino e Busca/Valmala, fornendo preziose informazioni su provenienza, tempo di permanenza e interessi dei turisti.

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La stagione estiva 2024 in valle Varaita si è conclusa con 1.352 passaggi registrati negli uffici turistici coordinati dall’Unione Montana Valle Varaita, confermando l’attrattività della zona come meta turistica. I dati sono stati raccolti negli uffici turistici di Sampeyre, che è stato quello più frequentato – anche in ragione del più esteso periodo di apertura al pubblico – e ha fornito circa il 67% delle risposte, Pontechianale, Frassino e Busca/Valmala: anche quest’anno operatrici e operatori degli uffici turistici hanno compilato un modulo digitale dopo ciascun passaggio, riportando le informazioni sulla provenienza, sul tempo di permanenza e sulle domande fatte dai turisti.

In termini di provenienza dei turisti il Piemonte si conferma il luogo da cui è arrivata la maggior parte dei turisti: la provincia di Cuneo vale da sola un 18,8% delle presenze, mentre dal resto della regione arriva un ulteriore 30,5%; seguono Liguria e Lombardia con il 21,7% e la Francia con un significativo 14,9%, percentuale che si inserisce nel solco della tradizione. È incoraggiante notare che il 48,2% dei visitatori erano alla loro prima esperienza in valle: ciò indicando un crescente interesse per il territorio che sicuramente è dovuto anche al costante lavoro fatto in ambito di promozione turistica nazionale e internazionale grazie alla rete di Terres Monviso e all’attività dell’ATL del Cuneese.

La maggioranza dei visitatori (48,2%) rientra nella fascia d’età compresa tra 35 e 65 anni, seguita dai senior over 65 (31,3%) e dai giovani sotto i 35 anni (20,5%). Le famiglie con bambini rappresentano il 9,8% dei visitatori registrati negli uffici turistici. Le escursioni a piedi rimangono l’attività più richiesta (61,4%), seguite da interessi culturali e visite ai musei (29,6%), in crescita del 5% circa rispetto al 2023. Si registra anche un aumento dell’interesse per il ciclismo e la mountain bike (12,9%). Molto significative in termini percentuali, come sempre, le richieste di informazioni sulla ricettività e sulla ristorazione: sono state avanzate dal 14,5% delle persone che sono entrate negli uffici turistici.

La durata del soggiorno turistico varia considerevolmente, ma si assiste ad una sostanziale equivalenza delle percentuali generate da soggiorni di una giornata o un fine settimana e quelle da una settimana a tre mesi: entrambi i gruppi si attestano al 43% del totale dei passaggi (il 21,3% in giornata, il 21,6% per 2-3 giorni o un weekend, il 22,8% per una settimana, il 9,8% per 15 giorni, il 6,4% per 1 mese, l’1,9% per i mesi di luglio e agosto e il 2,1% per i 3 mesi estivi). Si registra anche una presenza significativa di visitatori abituali, con il 12,5% che frequenta la valle durante tutto l’anno. L’alta valle si conferma la zona più popolare, con il 90,3% dei pernottamenti.

I numeri di quest’anno confermano come la valle Varaita sia una destinazione apprezzata per le vacanze estive: la ragione della lieve flessione in termini numerici dei passaggi rispetto al 2023 è certamente da individuare nella più breve durata della piena stagione turistica, penalizzata dal meteo incerto che è perdurato fino alla fine di giugno.

A margine di questa analisi, si segnala che l’Unione Montana Valle Varaita è consapevole del dibattito in corso tra le strutture ricettive della valle riguardo alla formazione di un consorzio turistico: lo vede con favore ed è disponibile a dialogare con gli attori in gioco. Riconoscendo l’importanza fondamentale del turismo per il territorio si valuta infatti positivamente la nascita di forme associate di promozione che possano rappresentare e promuovere efficacemente gli interessi della valle. È certamente essenziale che queste iniziative si sviluppino nel solco tracciato dalla progettazione comune di area vasta realizzata con Terres Monviso e in sinergia con le dinamiche dell’ATL del Cuneese: una collaborazione più strutturata a livello locale potrà potenziare ulteriormente l’offerta turistica e la visibilità della valle come destinazione di qualità nel panorama turistico nazionale.