Baccanale dei borghi folclore in piazza e turisti entusiasti

Luca Sensibile, presidente della Giostra delle Cento Torri: «Tradizione e sostenibilità vanno a braccetto»

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Come da tradizione, è stato un magnifico e gioioso viaggio nel tempo. Il Bac­canale di Alba, nel cuore della Fiera In­ternazionale del Tartufo Bian­co, ha entusiasmato il pubblico nelle giornate di sabato e domenica trasformando il centro della città nel palcoscenico per uno spettacolo storico senza precedenti.
Nonostante la pioggia, non si è certamente fermata la festa dei borghi della Fiera del Tartufo. L’entusiasmo è andato oltre il piccolo disagio. In campo sono scesi i nove borghi cittadini, con il Gruppo storico e gli Sbandieratori, pronti a intrattenere il pubblico con street food e giochi dal sapore medievale.
Tanti i turisti presenti, soprattutto stranieri. La conferma positiva di una tendenza già registrata. Tutti felici di scoprire questo risvolto popolare della Fiera del Tartufo, l’occasione ludica accanto all’esposizione e al mercato che parallelamente va avanti. Un’atmo­sfe­ra magica, seguendo l’itinerario che ha attraversato le vie del centro, animato da costumi d’epoca, sfilate di bandiere storiche e straordinarie scenografie tematiche. Un evento suggestivo che ha riportato in vita le tradizioni di sempre ed è stato occasione di street food e divertimento.
I figuranti in costume hanno accolto i turisti nel centro storico tra suggestioni antiche, buon bere e buon mangiare, per vedere e toccare con mano come poteva essere la vita nel medioevo albese. Una festa coloratissima tra artigiani intenti a preparare deliziosi souvenir da portare a casa e moltissimi giochi che hanno messo in palio gustosi premi. Non solo ovviamente i punti gastronomici che hanno offerto piatti “medievali”. Ogni rione ha proposto un suo menù, nella scia della festa che ha già coinvolto i borghi con il Palio. È stato uno degli ultimi grandi appuntamenti con il folclore sulla strada del calendario abbinato in questa stagione alla Fiera del Tartufo.
In piazza Duomo hanno trovato posto i borghi San Lorenzo e Moretta; in piazza Rossetti gli sbandieratori e musici della Città di Alba, gruppo storico e Santa Rosalia; in piazza San Francesco il Borgo del Fumo; in piazza Garibaldi Santa Barbara. Piazza Pertinace è stata la sede dei Brichet, mentre Rane e San Martino si sono ritrovati in piazza Vittorio Veneto. Patin e Tesor, infine, erano sistemati in via Teobaldo Calissano, vicino alla chiesa di San Domenico.
La grande novità di quest’anno è stata l’introduzione di piatti senza glutine, disponibili negli stand gastronomici del Borgo Rosalia grazie alla collaborazione con l’Associazione Ce­liachia Piemonte.
Come ha spiegato Luca Sen­sibile, presidente della Giostra delle Cento Torri si è trattato di un passaggio non secondario: «Per la prima volta abbiamo avuto a disposizione cibo senza glutine e si tratta di un messaggio importante da parte di una manifestazione in piazza che per definizione deve essere aperta a tutti. Abbiamo seguito un percorso di formazione e quest’anno è stato il Borgo Santa Rosalia a proporre un menù dedicato. Consideriamo che solo ad Alba sono circa 3-400 le persone celiache».
Quello dei Baccanali è stato anche un momento importante per l’organizzazione che grazie a questi passaggi può consentire di reperire risorse che saranno impiegate in nuovi abiti e costumi per rinverdire la tradizione e mantenere tutte le strutture.
L’esigenza di trasmettere un’idea di sostenibilità rimane in primo piano. «Abbiamo ridistribuito i borghi nel centro storico – aggiunge Sensibile – anche per migliorare la fruibilità da parte dei visitatori. E nell’ottica di quella sostenibilità che condividiamo anche come Ente Fiera abbiamo scelto di non stampare troppi menù ma di utilizzare i QrCode con l’indicazione dei piatti e la possibilità di consultare, come detto, anche le proposte per celiaci».

Gruppo Gino e Fiera del Tartufo Bianco: consegnate le chiavi dell’auto ufficiale
C’è un’altra tradizione che prosegue. È quella che vede ormai da anni Mercedes-Benz, il Gruppo Gino e la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ancora una volta insieme. Sono state consegnate da Alessandro Gino le chiavi della Glc 300de alla presidente Liliana Allena, l’auto è infatti l’Official Car della 94esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco D’Alba. E intanto è partita per i clienti del Gruppo Gino la promozione che valorizza il territorio: a tutti coloro che acquisteranno una Glc (Coupè o Suv) fino al giorno 8 Dicembre (ultimo giorno della Fiera) verrà omaggiato un cofanetto con il magnifico Tartufo Bianco D’Alba e il tajarin da abbinare.
Gino protagonista, senza contare che la partenza della Fiera quest’anno ha sancito anche il trasferimento nella nuova sede di Alba in Corso Asti 1.